L’Europa aspetta, l’emergenza no. Mare Nostrum è già operativo. Per una volta Italia in campo senza sentire Bruxelles. Primo giorno di missione con le nuove unità militari

di Andrea Koveos

Primo giorno di Mare Nostrum, la missione militare umanitaria predisposta dal governo per il rafforzamento della sorveglianza e del soccorso in alto mare e per incrementare il livello sicurezza dei migranti. Detto fatto senza, come precisa il presidente Letta aspettare i tempi burocratici di Bruxelles. Sul fronte dell’emergenza immigrazione “l’Italia opererà senza aspettare le decisioni dell’Europa”. “Sappiamo che, a livello Ue, è impossibile avere su questi temi decisioni tempestive – dice Letta – ma la gente sta morendo oggi, non aspetta traguardi burocratici che si avranno fra sei o otto mesi”.  L’operazione dunque è cominciata, sono già operativi in quel braccio di mare degli assetti che non vengono impiegati, ci sono già più navi del solito. A partire dal 18 ci sarà anche una nave diversa, un’unità anfibia col compito di coordinamento. Complessivamente 6 navi della marina militare, ognuna con equipaggi da 80 fino a 250 uomini, con elicotteri a lungo raggio. “Compito della missione – ha sottolineato il ministro della Difesa, Mario Mauro – è umanitario, ovvero salvare le vite umane. Ma anche di sicurezza, le navi hanno una doppia ragione di presenza, navi militari col compito di identificare anche le navi madri, utilizzate dagli scafisti. Quando vengono individuate le navi procediamo a scortarle, vengono condotte al porto sicuro più vicino secondo le regole del diritto internazionale. Se non ci sono migranti che hanno bisogno di assistenza sanitaria e se il battello è in condizioni di navigare – ha aggiunto – la nave viene scortata verso il porto più sicuro e più vicino, non necessariamente italiano”. Anche Amnesty international ha espresso soddisfazione per l’operazione  anche se ci sono ancora dei punti da chiarire. Il primo è quello del ruolo che giocherà nella vicenda la Libia. Apprezzamento anche da parte del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti:” L’iniziativa “Mare nostrum” è importante e positiva per il controllo e la prevenzione dell’immigrazione clandestina, perché ha un preciso scopo umanitario, pertanto la sua impostazione è da condividere e da apprezzare”.