Le Lettere

L’Europa che non volevamo

Con la piega presa dall’Europa, ci siamo messi in mano alla finanza internazionale. Di conseguenza i governi, non solo italiani, sono marionette manovrate da poteri occulti. Ci hanno derubati, impoveriti, umiliati. Il sudore dei nostri nonni e genitori è andato in fumo. È questa l’Europa che sognavamo? Oltretutto, Europa e Nato hanno destabilizzato Nord Africa e Medio Oriente con guerre e politiche insensate che hanno creato immigrazione. Per aiutare la Grecia non c’erano soldi, per l’Ucraina ci sono miliardi di euro a palate.
Savino Guglielmi
via Facebook

Gentile lettore, sono largamente d’accordo con lei. Questa non è l’Europa che volevamo: è un’Europa in mano a centri d’interesse che non rispondono a nessuno, e la stessa classe dirigente, dalla Ursula von der Leyen in giù, una volta nominata è inamovibile pur non rispecchiando l’opinione di alcun popolo. È un’Europa che per volontà americana e viltà propria si è allargata a una pletora di Paesi esteuropei che hanno storia e interessi diversi dai nostri e che strategicamente rispondono a Washington non a Bruxelles. Non per caso il loro ingresso nell’Ue fu accompagnato dalla loro simultanea adesione alla Nato che allargò così i confini della più bellicosa alleanza militare del mondo, arrivata così ad “abbaiare alle porte della Russia”, come disse il Papa. E infine questa Europa, nata per generare la pace nel nostro continente, ha assunto oggi una postura bellicista che è un tradimento della storia dell’Ue, nata per tutelare la pace, e che a mio parere porterà alla rovina materiale e morale dell’Europa, della nostra generazione e di tutto l’Occidente.

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