L’Europa minaccia e umilia la democrazia italiana. Il commissario al Bilancio Oettinger: “I mercati insegneranno all’Italia a votare”

L'Europa minaccia e umilia la democrazia italiana. Il commissario al Bilancio Oettinger: "I mercati insegneranno all'Italia a votare"

Ora arriva pure la minaccia. Gunther Oettinger scommette su un ruolo “educativo” che la finanza internazionale potrà avere nel consigliare gli italiani alle prossime elezioni politiche: “I mercati insegneranno agli italiani a votare in modo giusto”, ha detto il commissario europeo per il bilancio e le risorse umane – tedesco, esponente dell’Unione Cristiano Democratica – durante un’intervista all’emittente Deutsche Welle News che andrà in onda questa sera alle 21. Oettinger ha ritwittato l’anticipazione fatta su Twitter dal corrispondente da Bruxelles Bernd Thomas Riegert, che ha realizzato l’intervista, per poi cancellare il tweet.

“Abbiamo fiducia nel Presidente italiano, il quale ha richiamato i partner di coalizione del possibile governo ai loro diritti e doveri, che derivano dall’adesione all’Unione Europea e all’Eurozona”, è il virgolettato attribuito a Oettinger nell’articolo della Deutsche Welle. “Allo stesso modo (il commissario, ndr) si è detto fiducioso anche verso il nuovo governo tecnocratico – si legge ancora – Oettinger non condivide il timore che i partiti populisti possano diventare ancora più forti nelle eventuali nuove elezioni e che ciò potrebbe portare all’uscita dall’Italia dall’Eurozona o addirittura dalla stessa UE. Il Commissario si aspetta piuttosto che i mercati e l’andamento dell’economia italiana possano essere un segnale per gli elettori: non votare i populisti di sinistra o di destra. Già ora, ad esempio, l’andamento dei titoli di stato è negativo”.

Dall’Italia tutti i partiti hanno attaccato Oettinger. Tranchant il commento di Matteo Salvini: “A Bruxelles sono senza vergogna”. Ma non è stato l’unico ad andare all’attacco. “Gli italiani si sono conquistati il diritto e la liberta’ di votare con immani sofferenze nella guerra di liberazione nazionale. Se le parole di Oettinger fossero vere, sarebbero un’insulto ad un intero popolo. È inaccettabile che parole talmente gravi vengano pronunciate da una figura cosi’ importante della Commissione Europea proprio nel momento in cui si manifesta una grave crisi di fiducia nelle istituzioni europee”, ha detto Andrea Orlando. E i Cinquestelle, con il capo delegazione al Parlamento europeo Laura Agea: “Chiediamo al presidente della commissione europea Juncker di smentire immediatamente il commissario oettinger. Le sue parole sono di una gravità inaudita e sono la prova delle evidenti manipolazioni che la democrazia italiana ha subito negli ultimi giorni”.