Lifeline abbandonata in mezzo al mare. Malta non fa attraccare l’imbarcazione della ong con 239 migranti a bordo. L’Europa contro il governo de La Valletta che se ne frega dell’emergenza

Continua a vagare in mezzo al mare la nave dell'ong Lifeline. Nessun Paese si è mostrato disponibile ad accoglierla

Continua a vagare in mezzo al mare la nave dell’ong Lifeline. L’imbarcazione ha tratto in salvo 239 migranti al largo della Libia, ma nessun Paese si è mostrato disponibile ad accoglierla nei suoi porti. Italia in primis, con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha mostrato le stesse intenzioni adottate nei confronti della nave Aquarius.

La nave è stata localizzata nelle acque maltesi e questa mattina la capitaneria italiana ha chiesto a Malta di far attraccare la Lifeline. Il ministero degli Esteri spagnolo ha provato a contattare Malta, Italia e Francia pur di trovare una soluzione condivisa sull’attracco della Lifeline. Da parte italica sono stati prima Salvini e poil il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a chiedere a Malta l’apertura dei porti.

“C’è una nave illegale, con una bandiera illegale, con un equipaggio che mi dà del fascista, con finanziatori che vorremmo conoscere e che ha raccolto esseri umani e che è in acque maltesi – ha tuonato Salvini – Noi per sicurezza dell’equipaggio e dei soccorsi chiediamo umanamente e politicamente che Malta apra uno dei suoi porti, blocchi la nave e blocchi l’equipaggio. La nave non dovrà più toccare acque nel Mediterraneo. Qui c’è una Ong tedesca, con finta bandiera olandese, in acque prima libiche e poi maltesi; qualcuno faccia il buono perché l’Italia sta facendo la buona da anni. La nave è in acque maltesi, Malta faccia il suo dovere”.

I sospetti italiani relativamente alla Lifeline è che ci sia l’intenzione di portare i migranti che ha soccorso in Italia, e che batta bandiera olandese nonostante sia di un’associazione tedesca. Dai Paesi Bassi hanno fatto sapere che la nave non risulta nei loro registri. Se ne lavano le mani, invece, da La Valletta. “Malta non ha coordinato le operazioni di soccorso – ha affermato un portavoce del governo maltese – né siamo l’autorità competente a farlo”. E la nave carica di migranti continua a vagare in mezzo al mare.