Lo spettro di scommessopoli fa tremare anche il Catania. Quattro partite sospette nel mirino di Federbet. Il rapporto 2015 punta i fari su 50 gare in tutta Europa

Lo spettro di scommessopoli fa tremare anche il Catania. Quattro partite sospette nel mirino di Federbet. Il rapporto 2015 punta i fari su 50 gare in tutta Europa

Sospetti anche sulla squadra del Catania. Il rapporto 2015 di Federbet, federazione europea di contrasto al match-fixing, presentato oggi al Parlamento Ue di Bruxelles, mette nel mirino quattro partite giocate dalla squadra etnea.

I MATCH SOSPETTI
Le quattro gare del Catania finite sotto la lente sono quelle del 16 novembre 2014 contro il Trapani, del 24 aprile con la Ternana, dell’11 aprile ancora con il Trapani e del 16 maggio con il Cittadella, tutte partite sulle quali Federbet ha registrato dei flussi anomali di scommesse, in particolare sui risultati del primo tempo e finali e sull’Over (scommessa relativa al numero delle reti realizzate dalle due squadre).  “I numeri parlano chiaro”, ha affermato il presidente di Federbet Baranca, “e ci dicono che ci sono stati dei tentativi di combine. E’ facile individuare questi casi ma le istituzioni sportive sono passive, per questo abbiamo deciso di passare a denunciare i fatti alla polizia”. Dati alla mano, la prossima settimana, Federbet denuncerà agli inquirenti i propri sospetti.

LE PARTITE COMBINATE
Facendo un passo indietro, all’ultima inchiesta che ha scatenato la bufera su tante partite di Lega Pro e serie D, il mese scorso, c’è da sottolineare che Federbet (che oggi ha sollevato nuove presunte anomalie) aveva già in precedenza segnalato alla polizia di Busto Arsizio una lunga lista di partite sospette. Il rapporto 2015 Federbet punta i fari su oltre 50 partite, dai preliminare di Europa League fino a campionati ‘insospettabili’, come la Prima e la Seconda divisione svedese passando per le leghe di Grecia, Portogallo, Belgio, Ucraina (dai tornei Under 19 e 21 fino alla Serie A), Slovenia, Croazia, Romania e Ungheria e ad una serie di amichevoli. “In alcuni campionati, come Cipro e Malta”, ha aggiunto l’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, “gli spettatori sono gli unici a non conoscere il risultato delle partite”.