L’accelerata è arrivata ieri quanto Berlusconi e Alfano si sono incontrati per fare fronte comune per il Colle contro il premier Matteo Renzi. E allora è stato anticipato a stamattina alle 10.30 anche l’incontro tra Silvio e Matteo per trovare un’intesa per il Quirinale. Renzi, che nel Pd non può dormire sonni tranquilli con l’aria di scissione che tira, non può far a meno di stare a sentire l’aria centrista. E quella del centrodestra in particolare che conta di almeno 250 grandi elettori per designare il successore di Giorgio Napolitano. Berlusconi punta a ottenere un Presidente della Repubblica “garante di tutti e non solo di una parte, una persona di buon senso, equilibrata”. Un moderato. E per questo ci sono state prove di disgelo proprio con Alfano che non incontrava ormai da tanto tempo. Così che prendono quota nomi quali Giuliano Amato e Pier Ferdinando Casini. Senza dimenticare quell’Antonio Martino che fu tra i fondatori di Forza Italia.
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