Mafia Capitale, la Procura di Roma chiede 116 archiviazioni. Tra gli altri, per il Governatore Nicola Zingaretti e l’onorevole Vincenzo Piso

Ben 116 richieste di archiviazione. E' quanto ha chiesto la Procura di Roma in merito all’inchiesta Mafia Capitale. Da Nicola Zingaretti a Gennaro Mokbel.

Ben 116 richieste di archiviazione. E’ quanto ha chiesto la Procura di Roma in merito all’inchiesta Mafia Capitale. Si tratta di politici, imprenditori e personaggi già noti alle cronache giudiziarie coinvolti nell’indagine sul cosiddetto “mondo di mezzo”, spesso a seguito delle dichiarazioni di alcuni degli imputati.

Tra gli altri spunta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per il quale è stata chiesta l’archiviazione del fascicolo per corruzione e turbativa d’asta nato dalle parole di Salvatore Buzzi, dichiarazioni sulle quali gli inquirenti non hanno trovato riscontri.

Tra gli indagati per i quali i magistrati non hanno trovato gli elementi necessari a proseguire le indagini figurano anche Vincenzo Piso, parlamentare, ex Popolo della Libertà ed attualmente iscritto al gruppo Misto, indagato per finanziamento illecito; Daniele Leodori, presidente del Consiglio Regionale (turbativa d’asta); Alessandro Cochi, ex delegato allo sport della giunta Alemanno (turbativa d’asta); Riccardo Mancini e Antonio Lucarelli, collaboratori dell’ex sindaco di Roma, entrambi indagati per associazione mafiosa.

Nell’elenco spiccano poi i nomi degli imprenditori Luca Parnasi (corruzione) e Gennaro Mokbel (riciclaggio), e di Ernesto Diotallevi, in passato coinvolto in indagini sulla Banda della Magliana.