Mafia Capitale, c’è una Stella cadente. Il componente della segreteria del sindaco Marino lascia il suo incarico. Altro colpo per il primo cittadino lasciato sempre più solo

Non è indagato ma un componente importante della segreteria del sindaco, Mattia Stella, responsabile dell’attuazione del programma e dei rapporti con le realtà economiche e sociali, ha lasciato il suo incarico. Il suo nome era emerso nell’inchiesta mondo di mezzo ma era subito stato specificato che Stella non era indagato. Solo ieri si era dimesso anche il segretario generale del Campidoglio Liborio Iudicello. «Con questa scelta – spiega Stella – non intendo fare un passo in dietro ma faccio due passi avanti, forte della mia storia e onestà perché non si spezza un canna incrinata e non si spegne un lucignolo fumante.  Ho svolto il ruolo di responsabile dell’attuazione del programma e di referente per le relazioni con le realtà sociali ed economiche. Ho agito con lo sguardo di chi credeva nella buona fede degli interlocutori, sempre in coerenza con il mandato amministrativo di Ignazio Marino».

Spiega il sindaco Marino: «Il suo nome è emerso, da persona estranea ai fatti, in una vicenda molto dura ed è stata mia premura, sin dal dicembre scorso, di accompagnarlo anche umanamente nell’affrontare una situazione che avrebbe potuto condizionare pesantemente il suo stato emotivo. Mattia – aggiunge Marino -pur essendo dotato di straordinarie qualità intellettuali e culturali non ha avuto un ruolo gestionale, non ha mai adottato nessun atto amministrativo ma ha dato il suo supporto prezioso e concreto in tantissime azioni di cambiamento per perseguire trasparenza e discontinuità col passato con un lavoro quotidiano di monitoraggio sull’attuazione di obiettivi generali e specifici».