Ancora un’alluvione a Genova. Un morto

dalla Redazione

Ancora una volta maltempo e tragedia vanno tragicamente di pari passo in Liguria. A tre anni dall’alluvione del 2011, Genova è stata di nuovo travolta dalle piogge torrenziali che hanno fatto esondare numerosi torrenti, tra cui il Bisagno ed il Rio Fereggiano. Al momento si conta una vittima, nella zona di Brignole, con le strade allagate e coperte di fango. Comune e Protezione civile, intanto, allertano i cittadini: raggiungete i piani alti.La situazione, però, resta altamente critica: alcune zone della città sono ancora prive di energia elettrica con strade allagate e piene di detriti. Oggi, ovviamente, le scuole e i mercati cittadini rimarranno chiusi.

L’ALLERTA RESTA ALTA
Nel bel mezzo della tragedia, ecco già le crticihe per la mancata allerta meteo non segnalata. Per tutta la notte in Prefettura è rimasta aperta la sala emergenze per monitorare la situazione. E l’allarme resta alto: la situazione meteorologica “tra Savona e le Cinque Terre è estremamente critica”. Lo afferma Arpal che sta monitorando l’insorgere delle perturbazioni che si stanno creando in mare, al largo di Genova. Le perturbazioni potrebbero tornare a colpire con grande intensità la città fino al primo pomeriggio di oggi.

APPELLO AGLI “ANGELI DEL FANGO”
Come capitato già nel 2011, il Comune ha lanciato un appello ai cosiddetti Angeli del fango: “Le persone che intendono prestare la loro opera volontaria nelle zone colpite dall’alluvione a Genova devono rivolgersi ai cinque Municipi cittadini”. I punti di riferimento per i volontari, come segnalato dall’Ansa, sono i seguenti Municipi: Bassa Valbisagno in piazza Manzoni 1, Media Valbisagno in piazza dell’Olmo 3, Centro Est in via Garibaldi 9 Palazzo Galliera, Medio Levante in via Mascherpa 34 rosso e Levante in via Pinasco 7 dove saranno organizzati dagli operatori Aster.