Manovra, Conte: “Il M5S contrasterà le ingiustizie sociali”

Il leader del Movimento annuncia battaglia in Parlamento contro la Manovra: "Il governo Meloni crea iniquità e precariato selvaggio".

“Per cambiare questa manovra abbiamo tutta una serie di emendamenti, abbiamo proposto tutta una serie di politiche per migliorare il Reddito di cittadinanza”. È quanto ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a proposito del dibattito sulla Manovra a margine del tour “In difesa dei più fragili” oggi a Bari.

“Vogliamo potenziare l’incontro fra domanda e offerta di lavoro – ha aggiunto l’ex premier – ma anche un salario minimo legale e un taglio del cuneo fiscale molto più solido”.

Il leader del Movimento annuncia battaglia in Parlamento contro la Manovra: “Il governo Meloni crea iniquità e precariato selvaggio”.

“Il governo Meloni – ha detto ancora il leader del M5S – crea iniquità e precariato selvaggio. Penalizza le persone che si spezzano la schiena dalla mattina alla sera per paghe da fame da 2, 3 o 4 euro l’ora. Il M5s contrasterà in Parlamento queste ingiustizie sociali”.

Tra gli emendamenti alla Manovra prioritari del M5S, che vedono Conte come primo firmatario,  c’è una tassa del 20% sugli extraprofitti ottenuti dalle imprese farmaceutiche e assicurative durante la pandemia di Covid. Il “contributo straordinario e temporaneo” sarebbe da versare nei prossimi due anni, calcolato sul maggior utile netto conseguito oltre il milione di euro nel 2021 e il 2022, rispetto a quello del triennio precedente.

Per il Salario minimo il Movimento chiede uno stanziamento di 150 milioni di euro all’anno dal 2023 al 2025

Un altro emendamento del M5S propone di aumentare da 8.500 a 13.000 euro la soglia di reddito entro la quale i pensionati non versano l’Irpef. Il salario minimo è un altro dei temi: il M5s chiede lo stanziamento di 150 milioni di euro all’anno per il 2023, il 2024 e il 2025 su un fondo per ridurre al 10% la tassazione degli incrementi retributivi finalizzati a portare la paga oraria ad almeno 9 euro lordi, fino a 3.000 euro complessivi.

Altre due proposte chiedono interventi di razionalizzazione e di revisione della spesa pubblica amministrazione, per tagli da 5,3 miliardi di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 7,3 a decorrere dall’anno 2025; oppure da 2 miliardi all’anno a partire dal 2025.

Il M5S propone di sopprimere il comma in cui il tetto al contante aumenta da mille a 5mila euro

Fra le proposte sostenute dal M5S anche l’incremento da 500 milioni di euro del fondo per le non autosufficienze è incrementato, con una quota di 400 milioni destinata in via esclusiva alle persone con disabilità grave e gravissima. Infine, fra gli emendamenti, anche quello per sopprimere il comma della Manovra in cui il tetto al contante aumenta da mille a 5mila euro.