Ora si è convinto anche Ignazio Marino della necessità di superare i campi rom. Intervenendo in Commissione parlamentare d’inchiesta il sindaco della Capitale ha sottolineato quelle che a suo parere sono le remore dei romani: “A Roma la maggior parte della popolazione è contraria all’idea del superamento dei campi rom attraverso percorsi di integrazione, assegnando alle famiglie rom alloggi popolari come per altre persone, si tratta di un aspetto culturale. Anche per questo a Roma ci sono campi nomadi ‘temporanei’ da oltre 20 anni. Rispetto ad altre città Roma ha una concentrazione elevata di Rom, le stime che abbiamo dicono che superiamo largamente le 8mila presenze”. Marino ha continuato sottolineando che “I campi rom vanno superati ma in questa città c’è una forte resistenza all’integrazione quando si parla di alloggi o si chiede di mandare i bambini a scuola. In questo momento spendiamo somme ingenti per il trasferimento con i bus dei bambini a scuola ma quelli che ci vanno davvero tutti i giorni sono meno del 20%. Si tratta quindi di una sfida prima di tutto culturale”.
La bugia degli italiani fannulloni
Tempo permettendo, oggi riaprono i primi lidi balneari, inaugurando una stagione estiva molto attesa dopo due anni di limitazioni per la pandemia. Non c’è stato da aspettare, invece, per la litania di ristoratori e gestori delle spiagge che sostengono di non trovare lavoratori stagionali e