Marsilio regala un milione l’anno al Napoli calcio. L’Abruzzo investe su De Laurentiis mentre lo sport locale muore

Sovranismo funambolico che non trova mai la tasca giusta per tirar fuori il necessario a sostegno delle imprese e degli abruzzesi, ma apparecchia un tavolo milionario per il Napoli calcio lasciando le briciole alle altre società sportive abruzzesi. Così la Regione Abruzzo sborserà la bellezza di 1 milione di euro (più Iva) l’anno per i ritiri estivi precampionato della squadra partenopea in Alto Sangro. Gli impianti utilizzati saranno quelli del polo sportivo di Castel di Sangro (Aq).

“Campi da calcio impeccabili, illuminazione televisiva perfetta, 7mila posti, tripli spogliatoi, palestre e uffici e un Palazzetto dello sport che neanche il San Paolo può vantare”, ha spiegato il presidente della società Aurelio De Laurentiis, dopo la sigla dell’accordo (per 6 stagioni e rinnovabile) con Marco Marsilio (nella foto), il presidente della Regione. “In un momento così delicato, a seguito della pandemia, è un’occasione unica per la promozione turistica regionale”, ha dichiarato il presidente della giunta sovranista che potrà utilizzare i canali di comunicazione della compagine partenopea per un ritorno d’immagine.

Sono previsti 40mila tifosi al giorno però gli incassi delle partite amichevoli in Abruzzo (che il Napoli disputerà con Castel di Sangro, Pescara, Teramo e una squadra straniera) andranno tutti al club azzurro mentre sono a carico degli enti locali le spese di alloggio e logistica. In vista del campionato di serie A che dovrebbe partire il 12 settembre, il ritiro in Alto Sangro potrebbe cominciare dopo il 22 agosto, dipenderà dalla sfida con il Barcellona nella Champions.

Senza nulla togliere alla squadra partenopea, celebre soprattutto grazie al calciatore argentino Diego Armando Maradona, è doveroso ricordare che tante strutture sportive abruzzesi rischiano la chiusura con la Regione muta di fronte alle sollecitazioni. Come nel caso della società pescarese Pallanuoto Pescara che gloriosissima ha tra i suoi più antichi avversari il Circolo Canottieri Napoli. In mancanza di risposta dalla Regione a guida sovranista, sul futuro riservato all’impianto Le Naidi di Pescara, il club guidato da Cristiana Marinelli dichiara di non essersi iscritto al campionato nazionale di serie A2 maschile.