“Se l’isolamento per le esigenze sanitarie è di per sé una condizione pesante, può diventare un vero dramma se a provarlo sono persone con disabilità fisica o psichica”, e anche per questo è necessario sconfiggere al più presto il Covid-19, “rispettando – malgrado i disagi anche gravi – le norme di comportamento contro il contagio”. Lo evidenzia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità.
“Desidero esprimere attenzione e vicinanza – aggiunge il Capo dello Stato – ai nostri concittadini che presentano disabilità, ai loro familiari e a tutti coloro – professionisti e volontari – che se ne occupano quotidianamente con competenza e dedizione. E’ indubbio che la difficile condizione dovuta alla pandemia sta creando disagi e difficoltà a tutti, anche per via delle necessarie ma dolorose restrizioni nella mobilità e nei contatti sociali”.
“Ma queste – prosegue Mattarella – diventano un impedimento assai più grave per persone che si trovano già a convivere con difficoltà di movimento o di relazione. Se l’isolamento per le esigenze sanitarie è di per sè una condizione pesante, può diventare un vero dramma se a provarlo sono persone con disabilità fisica o psichica. Penso a chi ha bisogno continuo di assistenza, a chi vive negli istituti, a chi in qualche modo dipende, per la sua esistenza quotidiana, da farmaci, macchinari o dal sostegno di altre persone. Preoccupano le difficoltà e i rischi per ottenere l’assistenza e le cure ordinarie presso i presidi medici e ospedalieri, impegnati faticosamente a fronteggiare l’emergenza Covid”.
“Anche per eliminare queste conseguenze – afferma nel messaggio il presidente della Repubblica – e per tornare a condizioni normali è necessario sconfiggere al più presto il virus, rispettando – malgrado i disagi anche gravi – le norme di comportamento contro il contagio. La disabilità, personale o di un familiare, in molti casi è associata a condizioni precarie di reddito e di occupazione. L’accesso al mondo del lavoro delle persone con disabilità rappresenta un nodo centrale”.
Per Mattarella “è necessario – particolarmente in questa emergenza sanitaria – un impegno ancora maggiore per mantenere e migliorare i livelli di cura, di sostegno e di attenzione. Anche attraverso l’ascolto e il coinvolgimento, in questa preziosa attività, delle associazioni e delle organizzazioni che esprimono la voce delle persone con disabilità. Il livello di civiltà di un popolo e di uno Stato si misura anche dalla capacità di assicurare alle persone con disabilità inclusione, pari opportunità, diritti e partecipazione a tutte le aree della vita pubblica, sociale ed economica”.
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