La Sveglia

Matteo Renzi secondo Carlo Calenda (ben svegliato!)

Come la Bella addormentata Carlo Calenda si sveglia e svela a tutti quello che tutti sapevano già.

Matteo Renzi secondo Carlo Calenda (ben svegliato!)

L’altro ieri Carlo Calenda ha inviato una mail a tutti gli iscritti di Azione. Dice testualmente così: “nella vita professionale non ho mai ricevuto avvisi di garanzia/rinvii a giudizio/condanne pur avendo ruoli di responsabilità”.

Come la Bella addormentata Carlo Calenda si sveglia e svela a tutti quello che tutti sapevano già.

E ancora: “Non ho accettato soldi a titolo personale da nessuno, tanto meno da dittatori e autocrati stranieri. Non ho preso finanziamenti per il partito da speculatori stranieri e intrallazzatori. Non ho mai incontrato un magistrato se non per ragioni di servizio. Mai sono entrato nelle lottizzazioni del CSM. Ho rotto con il PD quando ha tradito la parola alleandosi con Renzi e i 5S”.

“Ho rotto con Letta quando ha trasformato l’agenda Draghi in quella Bonelli/Fratoianni/Di Maio. Non sono caduto nella fregatura di Renzi e Boschi sul finto partito unico. Gli Ego o la litigiosità non c’entrano nulla. Tutti i politici hanno un Ego. Per quello di Bonino consiglio di rileggersi Pannella. C’entra la volontà di fare politica in modo serio, onorevole e onesto. Buona giornata. Ps: a Bonifazi che mi accusa di assenze. È una classifica fatta su 25 giorni di voti già superata”.

“Da ora Azione entra in silenzio stampa. Lasciamo la melma a chi ci sta bene dentro”.

“Quando non ero in Senato ero a fare iniziative sul territorio per Azione e IV. Non ero a Miami con il genero di Trump o in Arabia a prendere soldi dall’assassino di Khashoggi. Tanto dovevo di spiegazioni sulle polemiche di questi giorni e sul tentativo di renderle “caratteriali” piuttosto che politiche. Da ora Azione entra in silenzio stampa. Lasciamo la melma a chi ci sta bene dentro”.

Come la Bella addormentata Carlo Calenda si sveglia e svela a tutti quello che tutti sapevano già. Manca però la risposta all’unica domanda che conta: “perché ha difeso l’indifendibile spargendo fango su chi scriveva – fatti alla mano – ciò che ora strilla a tutti?”. Il punto politico sta tutto qui: non provate un po’ di vergogna per questi mesi in cui avete preso a martellate la verità?