Mazzette per accelerare il riconoscimento di diplomi conseguiti all’estero. Finisce nei guai un funzionario del ministero dello Sviluppo economico

Arrestato un funzionario del ministero dello Sviluppo economico per concussione. Secondo l’accusa riceveva soldi da cittadini stranieri in cambio di agevolazioni per il riconoscimento di titoli o qualifiche professionali conseguiti all’estero. Arresti domiciliari per il funzionario. L’indagine era stata aperta dopo una segnalazione giunta dall’Ambasciata di Romania. Il sospetto era un’indebita richiesta rivolta dal funzionario a un cittadino romeno per agevolare l’iter burocratico necessario per il riconoscimento di qualifiche professionali conseguite all’estero e abilitanti all’esercizio di un’attività professionale in Italia. Secondo gli inquirenti il funzioario chiedeva fino a 1.200 euro per agevolare le pratiche. Otto gli episodi contestati, tutti a cittadini di origine romena.