Le mazzette contagiano ancora la Sanità. Arrestato il vice presidente della regione Lombardia Mario Mantovani

Le mazzette contagiano ancora la Sanità. Arrestato il vice presidente della regione Lombardia Mario Mantovani

Tangenti, ancora tangenti. Questa volta a cadere nella rete è l’ex assessore alla Sanità e attuale vicepresidente di Regione Lombardia, Mario Mantovani. Per lui questa mattina sono scattati gli arresti in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip di Milano Stefania Pepe. Gli vengono contestati i reati di concussione, corruzione aggravata e “turbata libertà degli incanti”. Arrestati anche, per gli stessi reati, Giacomo Di Capua, collaboratore di Mantovani e dipendente della Regione, e Angelo Bianchi, ingegnere del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria. Tra i 12 indagati nell’inchiesta della Procura di Milano c’è anche l’assessore lombardo all’Economia, Massimo Garavaglia (Lega). Garavaglia, che è stato una delle persone perquisite oggi dalla Guardia di Finanza, è accusato di turbativa d’asta.

LE ACCUSE A MANTOVANI
A Mario Mantovani la procura contesta gare pilotate sugli appalti per la gestione del trasporto di malati dializzati. Ma ancora turbative d’asta su opere pubbliche, come la ristrutturazione di alcuni edifici scolastici del Comune di Arconate, pressioni sul Provveditorato alle opere pubbliche di Lombardia e Liguria per far riacquisire il ruolo di responsabile unico del procedimento ad Angelo Bianchi, sotto inchiesta a Sondrio. L’inchiesta è nata in seguito all’esposto presentato in Procura da Alfio Leonardi, dirigente del ministero delle Infrasttrutture e dei Trasporti in servizio al Provveditorato delle opere pubbliche della Lombardia e della Liguria.