E della Meloni invitata, ma come osservatore, in Egitto per la firma della tregua a Gaza vogliamo parlare? Adesso dice di aver contribuito senza clamore ad arrivare alla pace. Ma si può essere così fanfaroni?
Lella Guarnieri
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Gentile lettrice, ormai non ci si stupisce più di niente. Abbiamo un governo in bancarotta morale (vedasi genocidio) ed economica (31 mesi su 34 di decrescita industriale), che si aggrappa al fumo della pipa per nascondere i suoi fallimenti. Ho appena sentito un tizio di FdI dire in televisione: “I fatti dimostrano che Fratelli d’Italia oggi è centrale sulla scena internazionale”. Ma si possono sputare frasi del genere senza ridere o senza vergognarsi? Davvero ci hanno presi tutti per cretini? Secondo loro, dovremmo pensare che la più alta finanza di Wall Street si riunisce in gran segreto per cercare di capire dove la diplomata dell’alberghiero vuole portare il globo terraqueo. Trump chiama Putin e si consulta con lui: che fare? A cosa sta puntando la Meloni? Farà pesare sulla bilancia le ragioni del Sud Globale? In Israele intanto i cannoni tacciono, in attesa di eventi. Anche le cancellerie della vecchia Europa s’interrogano preoccupate sul futuro. E mentre l’Africa intera è attonita e le grandi masse islamiche attendono in un silenzio tombale le mosse di Fratelli d’Italia, a Pechino il Comitato centrale del partito comunista si riunisce nella Città segreta per decrittare la rotta che la Meloni sta elaborando, insieme a quei due temutissimi diavoli di Salvini-Papeete e Tajani-fino-a-un-certo-punto. Cara signora, è questo il livello del governo e forse ce lo meritiamo.
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