Mercato immobiliare, la crisi non è ancora alle spalle: ripartono gli acquisti ma i prezzi delle case accelerano

L'aumento degli acquisti di abitazioni fa crescere anche i prezzi delle case: la crisi immobiliare non è del tutto alle spalle.

Mercato immobiliare, la crisi non è ancora alle spalle: ripartono gli acquisti ma i prezzi delle case accelerano

La crisi immobiliare non è ancora del tutto alle spalle. I tagli dei tassi da parte della Bce hanno sicuramente avuto effetti positivi, con un mercato in ripresa. Ma, nonostante l’aumento della richiesta di mutui dopo mesi molto complicati, a fare da contraltare è la crescita dei pezzi delle case.

Le stime preliminari dell’Istat sul secondo trimestre del 2025 mostrano che l’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 3,9% rispetto allo stesso periodo del 2024 (in calo dal +4,4% del primo trimestre). Insomma, neanche il tempo di rifiatare coi mutui, che subito salgono i prezzi.

La crisi immobiliare non è ancora alle spalle: aumentano i prezzi delle case

La crescita dell’indice è legata soprattutto ai prezzi delle abitazioni già esistenti, che aumentano del 4,5%. Minore l’aumento per nuove abitazioni: +1,1%. Continua, comunque, la crescita dei volumi di compravendita (anche se in frenata): la variazione tendenziale nel secondo trimestre è del +8,1%, dopo l’11,2% del trimestre precedente.

L’istituto di statistica sottolinea che i prezzi delle abitazioni sono in salita in tutte le ripartizioni geografiche, con aumenti più elevati nel Nord-Est (+5,4%) e meno elevati nel Nord-Ovest (+3,4%). L’incremento su base annua si conferma in tutte le grandi città, con una crescita più accentuata a Roma (+4,4%) che a Milano (+2%).

Come segnala Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, sul mercato immobiliare si registra un “effetto Bce”, legato al calo dei tassi d’interesse. Che ha avuto due effetti: “Ha reso meno onerosi i mutui e più sostenibile per le famiglie acquistare una casa e, quindi, ha fatto salire la domanda di abitazioni e conseguentemente i loro prezzi”. Il rischio, nonostante un indicatore di base positivo, è che “aumenti eccessivi dei prezzi finiscano per vanificare la riduzione del costo dei mutui e la capacità di acquistare case delle famiglie”.