Messo alla porta dalla Raggi, torna con Gualtieri. Tutto perdonato all’ex comandante dei vigili finito nel mirino di Report

Messo alla porta dalla Raggi, torna con Gualtieri. Tutto perdonato all’ex comandante dei vigili finito nel mirino di Report

Qualcuno l’ha definita una rivoluzione, altri una restaurazione. Fatto sta che l’ultimo giro di nomine del sindaco Roberto Gualtieri per i vertici della Polizia Locale di Roma sta sollevando un polverone. Già perché tra chi è stato scelto dal primo cittadino del Pd spuntano nomi davvero inaspettati come quello di Renato Marra, finito nel 2016 al centro di un’intricata storia di nomine che ha coinvolto anche il fratello Raffaele all’epoca dei fatti capo del personale del Campidoglio, e anche quello dell’ex comandante generale Stefano Napoli che diventa il vicecomandante generale con delega sulla sicurezza e capo del nucleo centro storico.

Si tratta di un nome, quest’ultimo, che è finito al centro di ben due distinte inchieste effettuate da Report, sotto la direzione di Sigfrido Ranucci, in cui – si legge sulla pagina social della trasmissione Rai – sono stati documentati “comportamenti opachi dei vigili urbani di Roma e una vicenda di abusivismo edilizio in cui Napoli era stato coinvolto”.

Storia dimenticata

Proprio per effetto del lavoro della trasmissione di Ranucci e per il conseguente clamore suscitato, “l’allora comandante generale, nominato dall’allora sindaca Virginia Raggi, si era dimesso” in data “30 novembre 2020”. “Nemmeno due anni dopo però arriva un nuovo prestigioso incarico, questa volta voluto da Gualtieri”, conclude la pagina social di Report.