Migranti, la denuncia della Caritas: “A Ventimiglia i francesi respingono i minori cambiando l’età”

Pochissimi migranti in transito a Ventimiglia vogliono restare in Italia. "Vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda".

Migranti, la denuncia della Caritas: “A Ventimiglia i francesi respingono i minori cambiando l’età”

“La cosa grave è che spesso i francesi rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie.Pochissimi Migranti vogliono restare in Italia, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda”. È quanto ha denunciato a Radio Cusano Campus il direttore della Caritas Intemelia Organizzazione di Volontariato di Ventimiglia, Christian Papini.

Pochissimi migranti in transito a Ventimiglia vogliono restare in Italia. “Vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda”

“Dal 2015 – ha detto Papini – la Francia ha chiuso le frontiere. La cosa grave è che spesso rimandano indietro dei minori cambiando l’età, questo va contro il trattato di Dublino. Rimandano anche indietro delle famiglie. E alla fine i Migranti pagano 300 euro i passeur. I passeur sono persone, spesso anche loro Migranti, che non sono riusciti a integrarsi, che hanno una regia dietro, e che si fanno pagare per far passare i Migranti e in realtà non li fanno passare. Il nostro ruolo è fare quello che dovrebbe fare lo Stato, cioè fare accoglienza, dare da mangiare, consulenza psicologica, tutto questo lo facciamo con altre associazioni”.

“Le condizioni in cui arrivano i Migranti sono pessime – ha spiegato il direttore della Caritas Intemelia Organizzazione di Volontariato di Ventimiglia -, spesso sono stremati, specialmente quelli che arrivano dalla rotta balcanica. Da noi possono dormire solo i nuclei familiari, le altre persone dormono tutte lungo il fiume al freddo e al gelo”.

“Pochissimi vogliono restare in Italia – ha detto ancora Papini -, vogliono andare in Germania, Svezia, Olanda. Il trattato di Dublino è la cosa più grave che l’Europa potesse fare, è davvero una croce, perché prevede che il migrante debba rimanere nel Paese dove viene identificato”.

Sbarcati a Pozzallo 78 Migranti soccorsi dalla Guardia costiera in due interventi a circa 40 miglia da Portopalo di Capo Passero

Sono sbarcati a Pozzallo, poco dopo le 6,30 di questa mattina, 78 migranti soccorsi dalla Guardia costiera in due interventi a circa 40 miglia da Portopalo di Capo Passero. Sono tutti uomini – tra loro due minori – e uno è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica per sospetta tromboflebite.

Oggi Tajani sarà al Consiglio Affari Esteri di Bruxelles

Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato al Consiglio Affari Esteri previsto oggi a Bruxelles. Come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso titolare della Farnesina, Tajani nel corso della riunione porrà sul tavolo il tema migranti, dopo lo scontro tra Italia e Francia dei giorni scorsi.

Sul dossier, tuttavia, non si attendono decisioni da parte della riunione dei ministri degli Esteri europei. Il capo della diplomazia italiana a Bruxelles vedrà anche la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola: l’incontro bilaterale è previsto alle ore 17.

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