Minenna verso la presidenza della Consob. Il Dem Legnini all’Antitrust non dispiace a molti Cinque stelle. Ore decisive per le due nomine

Ore decisive per le nomine dei vertici di Consob e Antitrust

Potrebbe sbloccarsi ad ore la partita delle nomine in Consob. Dove Marcello Minenna, già assessore al Bilancio per meno di due mesi nella Giunta Raggi, e dal 2007 dirigente responsabile dell’ufficio Analisi quantitative e innovazione finanziaria della stessa Consob resta il favorito per la presidenza della Commissione nazionale per le società e la Borsa. Resta ancora da definire anche un’altra, importante partita.

Quella della presidenza dell’Autorità garante della concorrenza e il mercato (Agcm), nota anche come Antitrust. Tra i candidati in corsa per il delicato incarico c’è anche l’ex presidente del Csm, Giovanni Legnini, già sottosegretario e parlamentade del Pd. Ciononostante, il suo nome sarebbe tutt’altro che sgradito a diversi esponenti M5S che, oltre ad apprezzarne l’equilibrio, spingono per la sua nomina anche per un’altra ragione. Lasciare l’incarico a un esponente dell’opposizione consentirebbe al Movimento di affrancarsi dall’accusa di di voler occupare le istituzioni.