Molti clienti del Billionaire erano registrati con nomi falsi. Sileri: “Rimango atterrito. La Procura apra un’inchiesta”

“Rimango atterrito dal fatto che al Billionare siano stati dati numeri e generalità falsi. Significa non avere la testa rivolta agli altri. Non so come verranno rintracciati questi soggetti, spero vengano rintracciati in altro modo, magari con la carta di credito. La Procura aprirà un’inchiesta su questo”. E’ quanto ha detto a Radio Cusano Campus il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri.

“Purtroppo – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo – si è proceduto con la circolare e quindi con la chiusura. Io non avrei scritto un orario per il virus perché se c’è un assembramento c’è a qualsiasi ora. La chiusura è stato un atto dovuto. Mi preoccupo quando vedo scene di persone che sembra non si preoccupino per nulla del virus. Serve responsabilità. Il virus circola poco proprio grazie alle misure che prendiamo. Soprattutto con i rientri dall’estero c’è stata una recrudescenza, sarebbe stato meglio fare vacanze in Italia. In Grecia praticamente nessuno porta la mascherina”.

“Si educano gli altri – ha aggiunto Sileri – anche con i propri comportamenti. Se negli anni passati si andava a lavoro anche con qualche linea di febbre, oggi se si hanno dei sintomi bisogna stare a casa. Per raffreddore, mal di gola, qualsiasi sintomo riferibile al covid bisogna avvertire il proprio medico e intanto starsene a casa. Voglio citare Vasco Rossi: voglio una vita spericolata ma con la mascherina”.