Monte Bianco fatale. Trovati morti i tre alpinisti scomparsi martedì. Una famiglia distrutta dalla maledizione della montagna

Inghiottiti dal Monte Bianco. Sono morti tutti e tre gli alpinisti torinesi di cui si erano perse le tracce da martedì scorso

Inghiottiti dal Monte Bianco. Sono morti tutti e tre gli alpinisti torinesi di cui si erano perse le tracce da martedì scorso. Si è a lungo sperato fino a che, in un crepaccio sul versante francese, è stato ritrovato il corpo di uno tre alpinisti. Il cadavere è quello di Luca Lombardini, 31 anni. Gli altri due corpi senza vita sono stati avvistati ma non ancora recuperati. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni. Il giovane Lombardini è finito  nella crepacciata terminale della Petite Aiguille Verte (3.512 metri), lungo la destra orografica, sul versante dell’Aiguille d’Argentière. Al di sopra del crepaccio c’è la parete di 300 metri circa da cui, anche per tutta la giornata di ieri, è continuato a cadere materiale. La zona risulta estremamente pericolosa anche per i soccorritori che hanno dovuto fare ricorso all’elicottero con il verricello per recuperara il cadavere. La zona è stata circoscritta grazie all’individuazione di un segnale gps trasmesso da un dispositivo elettronico dei tre alpinisti.Il corpo di Luca Lombardini è stato trasportato nella camera mortuaria di Chamonix, dove è stato riconosciuto ufficialmente. Le altre due vittime sono la fidanzata di Luca, Elisa Berton, e il fratello di Luca, Alessandro.