Monte Paschi, a Siena non hanno più una banca

Per la presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Antonella Mansi, l’Ente ha trovato “i compagni di viaggio” per non recidere il legame con la banca senese. E dopo il maxi collocamento del 12% a investitori istituzionali, nei giorni scorsi, oggi la Fondazione è tornata a vendere, questa volta un altro 6,5% (a 0,2375 euro per azione) al fondo americano Fintech Advisory e a quello brasiliano Btg Pactual Europe. Fondi che hanno siglato un patto parasociale con l’ente senese che vincola il mantenimento del 9% della banca (6,5% acquistato più il 2,5% della Fondazione). Dopo le polemiche di dicembre con i vertici della banca per il rinvio dell’aumento di capitale da 3 miliardi, deciso dalla Fondazione con la forza del suo 33,4% del capitale, l’ente è riuscito in tempi rapidissimi nel doppio obiettivo di salvaguardare la sua esistenza (insieme a partner ritenuti idonei a creare un nocciolo duro di azionisti stabili accanto ad Axa) e mantenere un’interessenza nella banca. A partire dagli ultimi giorni di gennaio l’ente di palazzo Sansedoni ha avviato le vendite ed ha ceduto complessivamente il 27,9% del capitale Mps per un incasso (compresa la quota annunciata oggi anche se l’operazione è sospesa fino al via libera di Bankitalia e Tesoro) di circa 685 milioni. La Fondazione quindi, una volta azzerato il debito con le banche di 340 milioni si ritrova con un cuscinetto di circa 345 milioni con i quali rispettare i precedenti impegni erogativi e rafforzare il patrimonio che andrà diversificato per trovare fonti di ricavo alternative al dividendo della banca. L’ultimo interrogativo da sciogliere è se l’Ente scenderà ulteriormente nel capitale (5,5% è la quota residua) prima di sottoscrivere l’aumento di capitale in modo da avere la quota post-aumento del 2,5% da sindacare con quelle dei nuovi partner, oppure manterrà un’ulteriore pacchetto non sindacato nella banca di Rocca Salimbeni. In ogni caso Siena ha perso la sua banca, con il Monte dei Paschi diventato ormai interamente di Fondi e investitori istituzionali internazionali.