Motto fascista di Ceccon sui social: polemiche e scuse del campione del mondo di nuoto

Motto fascista di Ceccon sui social: è finito subito al centro di polemiche per le parole utilizzate dal campione del mondo di nuoto.

Motto fascista di Ceccon sui social: polemiche e scuse del campione del mondo di nuoto

Motto fascista di Ceccon: il campione di nuoto ha pubblicato, come storia su Instagram, una frase che per lui aveva un significato motivazionale ma, in realtà, conteneva parole usate al tempo del fascismo in Italia. Così dopo le polemiche sono arrivate le scuse.

Motto fascista di Ceccon sui social: polemiche

Il campione di nuoto italiano Thomas Ceccon si è reso protagonista non tanto questa volta di una vittoria in vasca ma di una gaffe sui social. Infatti, Ceccon ha pubblicato una storia su Instagram con il motto fascista ‘Boia chi molla‘. Il suo curriculum parla da solo:  oro nei 50 farfalla, argento nella staffetta 4×100 stile e nei 100 dorso (di cui è primatista mondiale dall’anno scorso). Ceccon per dimostrare di voler arricchire la sua bacheca ha pubblicato uno scatto della piscina del Foro Italico e uno slogan motivazionale per lui. “L’ignoranza” però questa volta ha colpito negativamente per il campione che è stato messo al centro di polemiche.

Le scuse del campione del mondo di nuoto

Dopo la bufera, qualcuno avrà spiegato al campione di nuoto l’origine e il significato della scritta e così immediate sono state le scuse. Sono spiacente del fraintendimento e ho una cosa molto importante da precisare, assumendomi la responsabilità della mia inesperienza. Non conoscevo le connotazioni storiche della frase che ho scritto e mi dissocio da ogni suo significato politico e ideologico”.

 

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