Napoli, sulla collina serve un nuovo piano del traffico

Al Vomero purtroppo si continua a procedere a tentoni in materia di viabilità: sulla collina serve un nuovo piano del traffico.

Napoli, sulla collina serve un nuovo piano del traffico

Al Vomero purtroppo si continua a procedere a tentoni in materia di viabilità, intasando ancora di più il traffico con provvedimenti parziali, tanto improvvisati quanto inefficaci. L’ultimo di questi provvedimenti, che ha rappresentato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, suscitando notevoli perplessità e polemiche, è quello che in occasione delle festività natalizie ha portato alla parziale pedonalizzazione di piazza degli Artisti, snodo fondamentale da quando sono stati chiusi al traffico, almeno sulla carta, alcuni tratti di via Luca Giordano.

Con tale provvedimento, attualmente ancora in atto, s’impedisce alle autovetture di poter raggiungere, percorrendo detta piazza, così come avveniva in precedenza, la parte alta del Vomero, attraverso via San Gennaro ad Antignano e via Merliani, costringendo tutto il notevole flusso di autovetture che arriva da piazza Medaglie d’Oro, attraverso via Tino di Camaino, a incanalarsi unicamente lungo via Recco e strade adiacenti, veri e propri budelli, dove peraltro insiste un mercato all’aperto e dove i veicoli, a ragione della limitata ampiezza della carreggiata, sono costretti a transitare in fila indiana.

Aggravata altresì la viabilità su via Mario Fiore e piazza Fanzago, dove, oltre ai flussi abituali di traffico, arrivano adesso anche i veicoli che devono raggiungere via Merliani e che prima defluivano attraverso piazza degli Artisti. Una situazione insostenibile, anche per le conseguenze sull’inquinamento acustico e atmosferico, e per la quale si richiede, da più parti, la revoca immediata della relativa ordinanza, con il ripristino della situazione quo ante. Il tutto, in attesa che venga finalmente varato un nuovo dispositivo di traffico per l’intera area del Vomero, quartiere che, non da oggi, soffre di gravi problemi di traffico, aggravati sia dalla chiusura della funicolare di Chiaia, avvenuta a ottobre del 2022, con la riapertura prevista nell’autunno dell’anno prossimo, la quale trasportava ogni giorno quindicimila utenti, attualmente appiedati, sia dalla mancanza di parcheggi pubblici, con insufficienti stalli per la sosta nelle strisce blu, ridotti ulteriormente proprio dal recente provvedimento adottato in piazza degli Artisti.

Un nuovo piano di traffico da tempo richiesto ma non ancora varato, che vada a sostituire quello attuale, oramai da tempo superato e obsoleto, come testimoniato, tra l’altro, dai continui blocchi che si registrano quotidianamente nell’ambito del quartiere collinare.

di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari