Negoziati Russia Ucraina, per la Turchia c’è margine di dialogo

Secondo il ministro turco, Mevlut Cavusoglu, è possibile riprendere i negoziati tra Russia e Ucraina e arrivare al cessate il fuoco.

Negoziati Russia Ucraina, per la Turchia c’è margine di dialogo

Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, riporta Anadolu, durante una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l’omologo russo, Serghei Lavrov, ha affermato che c’è la possibilità di una ripresa dei negoziati tra Russia e Ucraina per arrivare al cessate il fuoco (qui tutti gli articoli sulla guerra in Ucraina).

Negoziati Russia Ucraina, per il ministro degli Esteri di Ankara Cavusoglu è possibile arrivare al cessate il fuoco

“Ringrazio i nostri amici turchi per la loro attenzione a questo problema”, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov affermando che la Russia è pronta a cooperare con la Turchia per l’export di grano ucraino. “Se ora, come ci dicono i nostri amici turchi – ha aggiunto Lavrov -, la parte ucraina è pronta a fornire il passaggio: o per sminare o per garantire il passaggio attraverso i campi minati, beh, speriamo che il problema venga risolto”.

La Russia non attaccherà se Kiev avvierà lo sminamento dei suoi porti

Dunque la Russia non attaccherà se l’Ucraina avvierà lo sminamento dei suoi porti per fare transitare le navi che trasportano grano. In merito, invece, a un eventuale incontro fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, Lavrov ha detto che “la palla è dalla parte dell’Ucraina da quasi due mesi, da metà aprile, quando hanno cambiato il proprio approccio dopo quanto delineato nei colloqui di Istanbul”.

Secondo il ministro degli Esteri russo, il presidente ucraino ha detto di voler riprendere i negoziati “se i russi rimuoveranno i loro contingenti sulla linea del 24 febbraio”, questo a parere di Lavrov “è un approccio assolutamente frivolo, che peraltro contraddice assolutamente le iniziative che la stessa delegazione ucraina ha avanzato il 29 marzo qui a Istanbul”.

La Turchia, infine, ha ringraziato la Russia per il ruolo di facilitatore nel dialogo con l’Armenia e apre a un format che prevede la partecipazione di 6 Paesi per raggiungere la pace tra Azerbaigian e Armenia nel Caucaso. Un format inizialmente proposto da Mosca, oggetto oggi di un faccia a faccia ad Ankara tra Cavusoglu e il collega Lavrov che prevede la partecipazione di un trittico di Paesi dell’Area, Georgia-Azerbaigian-Iran, più tre grandi Paesi garanti, Russia-Turchia-Iran.

“Riteniamo importante dal punto di vista della stabilità dell’area – ha detto Cavusoglu nel corso della conferenza stampa -, che si possa raggiungere a un accordo di pace ad ampio raggio tra Armenia e Azerbaigian. Abbiamo parlato del nostro processo di riavvicinamento all’Armenia e di un meccanismo 3+3 che porti alla normalizzazione dei rapporti tra Azerbaigian e Armenia. Ringrazio la Russia per il sostegno e il contributo garantito su entrambi questi temi”.