Nessuna grazia per Berlusconi. Gli restano solo i servizi sociali

Nessuna richiesta di grazia per Silvio Berlusconi. “E’ tramontata”, ha spiegato Franco Coppi uno degli avvocati difensori del Cavaliere. L’annuncio è avvenuto al termine dell’udienza dell’appello bis in corso a Milano, sulla tentata scalata da parte di Unipol avvenuta nel 2005. Il dibattito sul tema della grazia all’ex-premier va avanti ormai da mesi e più volte i suoi legali hanno smentito che i figli di Berlusconi abbiano presentato una richiesta in tal senso al Quirinale. I legali di Berlusconi hanno depositato la richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali.

“Non è pensabile nessuna ipotesi di slittamento: vanno rispettati il regolamento e le procedure ed è inutile che il Pdl cerchi alibi per nascondere l’unica certezza che è quella condanna definitiva di Berlusconi per frode fiscale”, ha dichiarato il responsabile Giustizia del Partito democratico Danilo Leva. Il voto sulla decadenza resta quindi fissato al prossimo 27 novembre.