Oltre 32mila nuovi casi e 731 vittime nelle ultime 24 ore. Mai così tante da aprile. Rezza: “Quadro stabile ma quello dei decessi è un dato molto negativo”

Crescono ancora, rispetto all’ultima rilevazione di ieri, i nuovi casi di Coronavirus in Italia. Sono 32.191 (ieri erano 27.354) i nuovi contagiati a fronte di 208.458 tamponi. Impennata dei decessi, tanto che la giornata di oggi segna un record nella seconda ondata autunnale: 731 decessi contro i 504 di ieri. Mai così tanti dai primi giorni di aprile. Migliora, invece, il rapporto tra positivi e tamponi è al 15,47%, due punti e mezzo in meno rispetto a ieri (era al 17,92%).

Gli attualmente positivi, secondo quanto riferisce il bollettino giornaliero del ministero della Salute, sono 733.810 (+16.026). Sul fronte ospedaliero, il numero dei ricoverati sale a 33.074 (+538), dei quali 3.612 (+120) in terapia intensiva. I malati in isolamento domiciliare sono 697.124. La regione più colpita resta la Lombardia con 8.448 nuovi contagiati, seguita da Veneto (3.124) e Campania (3.019).

“Abbiamo un quadro stabile con una lieve diminuzione dei postivi – ha commentato il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza -, ma con indicatori sui ricoveri e i decessi che non sono buoni e che rappresentano la conseguenza dei casi cumulatisi in queste settimane. Al momento comunque non c’è una crescita dell”epidemia, ma forse una leggere diminuzione”.