La forza non è la soluzione. Il no della Raggi alle ronde nel quartiere dove si è consumata la tragedia di Desirée. Domani a San Lorenzo i presidi di Forza Nuova e Anpi

La sindaca Raggi: "Dico assolutamente no alle ronde, sì al controllo dei cittadini"

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, con un fermo no boccia l’idea di alcuni cittadini di istituire, nel quartiere di San Lorenzo, sull’onda della rabbia e dell’emotività per la vicenda della morte della 16enne Desirée Mariottini, un servizio di sicurezza fai da te. “Non servono ronde, ma cose come il controllo di vicinato che stiamo già sperimentando” ha detto la sindaca in occasione del Forum delle Autorità Metropolitane. “Un’attività corale – ha aggiunto – che vede come perno i cittadini che forniscono indicazioni a supporto delle forze dell’ordine”.

“Mi oppongo – ha detto ancora la Raggi – a qualunque tipo di visione che proponga l’uso della forza privata indiscriminata per risolvere questioni ordine pubblico e sociale. Dico assolutamente no alle ronde. La ronda non è una risposta. Noi dobbiamo creare coesione tra le persone. Siamo indignati tutti quanti e profondamente addolorati per i fatti che sono avvenuti. Ma le ronde non sono le risposte. La risposta è quello che sta avvenendo già in altre parti della città: una sorta di controllo di vicinato”.

“Sono i cittadini – ha ribadito la sindaca di Roma – che insieme alle forze dell’ordine collaborano per segnalare l’illegalità e ricostruire quel tessuto di legalità che è fondamentale per abitare in sicurezza nelle nostre città. Dico assolutamente no alle ronde, sì al controllo dei cittadini, sì alla cittadinanza attiva che collabora con le forze dell’ordine”.

La sindaca, in un tweet, ha poi ribadito il suo no alle ronde e alla manifestazione che Forza Nuova ha annunciato di voler tenere domani, a Roma, sempre nel quartiere di San Lorenzo. “No alla marcia di Forza Nuova – ha detto su Twitter la Raggi -. Per le nostre città servono maggiore presenza dello Stato, presidio del territorio con le forze dell’ordine e la partecipazione di tutti cittadini”.

Anche l’Anpi provinciale di Roma ha annunciato una manifestazione pacifica che si terrà sempre nel quartiere dove si è consumata la tragedia di Desirée. “Di fronte al clima di odio e di violenza che si sta generando nel paese negli ultimi tempi – scrive l’Associazione dei partigiani -, all’interno del quale prendono forma progetti politici e movimenti avversi alla democrazia e all’ordinamento costituzionale, l’Anpi invita le cittadine e i cittadini, le forze politiche e sociali, le organizzazioni sindacali, il mondo dell’associazionismo, a partecipare alla manifestazione pacifica e democratica che si svolgerà il 27 ottobre 2018 alle 14 a Piazza dell’Immacolata”.