Omicidio stradale, il testo supera l’esame del Senato. Ma il Governo viene battuto due volte. Ora la palla passa alla Camera

Governo battuto due volte in Aula sull’omicidio stradale. Il governo aveva dato parere contrario su tre emendamenti: il 114, il 115 e il 117 (il 114 e il 115 però sono uguali e c’è stata una sola votazione), ma l’Aula li ha approvati comunque. Il relatore Giuseppe Cucca si era rimesso all’Aula. Alla fine il provvedimento ha avuto il via libera e passa ora all’esame della Camera.

Con il nuovo testo chi guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di droghe e causa la morte di una persona è punito con la reclusione da 8 a 12 anni; pena che arriva a 18 anni in caso di omicidio plurimo. Pene severe anche per chi provoca la morte di una persona in seguito a una manovra pericolosa, anche se non si è sotto l’effetto di alcol o droga. E’ prevista inoltre la revoca della patente, che a seconda dei casi, può arrivare ad un massimo di 30 anni.