Onorevoli doppie poltrone. Tra affari, Enti e Fondazioni. Un esercito di deputati non molla il secondo incarico. In barba ai potenziali conflitti di interesse

Vip e peones, ministri e anonimi deputati: a Montecitorio c’è un esercito di parlamentari che ricoprono incarichi in aziende, fondazioni e associazioni varie.

Onorevoli doppie poltrone. Tra affari, Enti e Fondazioni. Un esercito di deputati non molla il secondo incarico. In barba ai potenziali conflitti di interesse

Vip e peones, ministri e anonimi deputati: a Montecitorio c’è un esercito di parlamentari che ricoprono incarichi in aziende, fondazioni e associazioni varie. Superata abbondantemente la metà della legislatura, soltanto adesso la Giunta per le elezioni ha ultimato l’istruttoria sulle eventuali incompatibilità tra quei ruoli e il mandato parlamentare e deve ancora decidere se estrarre qualche cartellino giallo, anche se il Comitato permanente per le incompatibilità non ha individuato particolari violazioni della legge n. 60 del 1953 sulle incompatibilità parlamentari. In pratica tutti possono dormire sonni tranquilli.

Il problema del resto più che sul fronte delle violazioni sta su quello dell’opportunità. Un deputato, come previsto dalla Costituzione e al servizio di tutti i cittadini, “rappresenta la nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”. Avere ruoli in determinate realtà può portare a conflitti di interessi più o meno latenti, ma nessuno sembra curarsene, come emerge proprio dallo screening fatto dalla Giunta presieduta dal renziano Roberto Giachetti.

Il coordinatore del Comitato permanente per le incompatibilità, Felice Maurizio D’Ettore, di Coraggio Italia, ha proposto di accertare la compatibilità con il mandato parlamentare di Stefano Benigni, consulente finanziario di Consultinvest Investimenti Sim spa, di Roberto Cassinelli, procuratore della società 1881 Real Estate Investments-Genova, di Matteo Colaninno, AD tra l’altro di Omniaholding spa, di Marzio Liuni, presidente dell’Unione Agrifidi Novara e V.C.O., di Cristina Rossello, consigliere della Spafid spa, di Giulio Centemero, sindaco di Ucapital24 spa, e di Maurizio Carrara, amministratore di Aerre immobiliare e finanziaria spa. Stessa proposta, e come tutte le altre approvata dalla Giunta, per chi ha incarichi in diverse fondazioni, “che – specifica il Comitato – non appaiono rientrare nell’ambito delle disposizioni della legge n. 60 del 1953”.

Accertamenti dunque su Paolo Barelli, membro del CdA della Fondazione Universitaria Foro Italico, Giuseppe Basini, di Fare Futuro, Chiara Braga di Avvenire, Emilio Carelli,vicepresidente della Fondazione Italia-Usa, Edmondo Cirielli, della Fondazione di Alleanza Nazionale, Matteo Colaninno, della Rome Biomedical Campus University Foundation, Silvana Andreini Comaroli, presidente della Fondazione Residenza sanitario-assistenziale di Soncino Onlus, Alberto Luigi Gusmeroli, della Fondazione Salina, Maurizio Lupi, presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, Andrea Mandelli, consigliere delle Fondazioni Francesco Cannavò e Guido Muralti, Andrea Orlando, ministro del lavoro e componente del Consiglio di indirizzo della Fondazione Giorgio Amendola.

E ancora: Nicola Pellicani, segretario della Fondazione Gianni Pellicani, Flavia Piccoli Nardelli, della Fondazione Giovanni Goria, Claudia Porchietto, della Fondazione Magna Carta, Lia Quartapelle, della Fondazione LaVerdi, Andrea Rossi, della Enrico Berlinguer, Gianfranco Rotondi, presidente della Fondazione Fiorentino Sullo, Vittorio Sgarbi, presidente delle Fondazioni Cavallini Sgarbi e Canova di Possagno e direttore artistico della Fondazione Pallavicino onlus, e Walter Verini, vicepresidente della Fondazione Gabriele Sandri.

Ci sono poi deputati che ricoprono cariche all’interno di associazioni di enti locali e territoriali. Sono, tra gli altri, Matteo Luigi Bianchi, vicepresidente dell’Anci, Lucia Ciampi, presidente dell’unione dei Comuni della Valdera, Angela Colmerre, della comunità montana delle Prealpi Trevigiane, Mauro D’Attis, del Comitato europeo delle regioni, Manuela Gagliardi, dell’Anci Liguria, Claudio Mancini, vicepresidente nazionale di Legautonomie, Alessandro Morelli,dell’Anci, Roberto Pella, vicepresidente Anci, Daniela Ruffino, anche lei dell’Anci, Paolo Tiramani, vicepresidente vicario della Co.nord, Nadia Aprile, dell’associazione Terre Bruciate, Elisabetta Maria Barbuto, del Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani.

Alfredo Bazoli, presidente emerito di Mine Action Italy, Maria Teresa Bellucci, presidente nazionale del Movimento delle associazioni di volontariato italiano, Simone Billi, vicepresidente dell’Avis di Baden, l’ex ministro Francesco Boccia, presidente dell’associazione DigithON, Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, Umberto Buratti, sindaco e revisore dei conti dell’associazione democratici di sinistra e dell’associazione E. Berlinguer, Pino Cabras, presidente dell’associazione Democrazia nella comunicazione, il ministro Mara Carfagna, presidente e legale rappresentante dell’associazione Voce libera, Matteo Colaninno, membro del consiglio direttivo dell’associazione Italia-India, Antonio Del Monaco, presidente dell’associazione Progettare con te.

E poi: Massimiliano De Toma, componente della giunta della cassa di assistenza sanitaria Sanimpresa, Piero Fassino, di Social Impact Advisory Board, Emauele Fiano, presidente del Museo della Permanente di Milano e dell’associazione Milano domani, Alberto Luigi Gusmeroli, consigliere di amministrazione del Centro culturale dialetti di Busto Arsizio e amministratore dell’associazione musicale Salina, Maria Anna Madia, dell’Arel, Riccardo Magi, segretario nazionale dell’associazione radicali italiani, Bernardo Marino, vicepresidente dell’associazione Sardegna Blogger, Augusta Montaruli, presidente dell’associazione avvocati diffusi e vicepresidente dell’associazione soccorso tricolore, Rossella Muroni, di Legambiente, Luciano Nobili, presidente dell’associazione Open Goal, Andrea Orsini, presidente dell’Osservatorio metropolitano di Milano.

Ci sono pure Raffaella Paita, dell’Anpi, Tullio Patassini, dell’Amat, Umberto Pella, presidente della Biblioteca civica di Valdengo, Nicola Pellicani, di Cespi, Antonio Pentangelo, presidente dell’associazione Orizzonti azzurri, Flavia Piccoli Nardelli, dell’istituto Luigi Sturzo, Claudia Porchietto, vicepresidente dell’associazione culturale Grangesises e presidente onorario dell’associazione culturale Orizzonte Futuro nel cuore, Giovanni Russo, dell’associazione Éufoniarchè, Paolo Russo, presidente onorario di Fare Ambiente, Francesco Scoma, presidente dell’associazione culturale Magnifica Italia, Vittorio Sgarbi, presidente del consiglio di amministrazione del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dell’associazione culturale Rinascimento di Forlì, membro del comitato scientifico delle nuove gallerie dell’Accademia di Venezia, del comitato scientifico della Galleria nazionale di Urbino, del comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio e consigliere nel consiglio di amministrazione di Uni Rai, Serse Soverini, dell’associazione Area Civica, Daniela Torto, presidente dell’associazione musicale culturale Free Sound e Gianluca Vinci, segretario di Lega Nord Emilia.

Da accertare infine la compatibilità con il mandato parlamentare di altre cariche dichiarate dai deputati all’interno di società, che ugualmente al Comitato “appaiono non rientrare nell’ambito delle disposizioni della legge n. 60 del 1953”. In questo caso si tratta di Alessio Butti, vice presidente della coop Avalon, consigliere del Consorzio Remedia, di Lab Management & Consulting, vice della coop Il Maestrale, presidente di Aslan, Aragon e Coompra, Leonardo Salvatore Penna, della coop Il Gufo, Silvana Snider, presidente della coop Villa di Chiavenna, Paolo Tiramani, della coop Egida, Piero Fassino, presidente della camera di commercio Italia-Birmania, Roberto Pella, di Unioncamere, Raffaele Baratto, amministratore di Look service e consigliere di Tecnolook, Giuseppe Ercole Bellachioma, amministratore Lucadei, Davide Bendinelli, amministratore della immobiliare La serra.

E ancora di: Massimo Bitonci, consigliere Job consulting, presidente della Padova rugby e consigliere della Cittadella rugby, Salvatore Caiata, amministratore Taica, Wilaf, consigliere Toro e presidente del Potenza Calcio, Gianluca Cantalamessa, amministratore Agielle consulting, Uniwelfare e salute e di GI-Gestioni immobiliari, Roberto Caon, vice di Giada, Luca Carabetta, di Fabbrica digitale, Maurizio Carrara, amministratore CM4 spa, Gianpaolo Cassese, amministratore TuoFood e consigliere Le Cento Masserie, Dimitri Coin, amministratore Val.co.m., Matteo Colaninno, consigliere Immsi e vice presidente Piaggio, Massimiliano De Toma, amministratore M.S.A. e Talenti 1900, Mauro Del Barba, presidente AssoBenefit, Daniele Del Grosso, amministratore Del Grosso Immobiliare.

Ci sono pure Guido Della Frera, presidente Gruppo Della Frera, Gruppo Della Frera Hotel, Gruppo Della Frera System e Hotel Cristallo, di Bk Food e Atena impresa sociale, Claudio Durigon, rappresentante legale della Edizioni sindacali e della immobiliare Italia, Davide Guariglio, amministratore Gabella, Flavio Gastaldi,amministratore System impianti 2.0, Antonietta Giacometti, presidente di Novella conserve alimentari, Andrea Giarrizzo, presidente di Innoraptive, Alberto Luigi Gusmeroli, amministratore di Meme, Gianfranco Librandi, amministratore di TCI, Marzio Liuni,direttore tecnico di Nova Verde, Claudio Mancini, amministratore di Face Consulting, Lucrezia Maria Benedetta Mantovani, rappresentante legale di Lu.Vi., Riccardo Augusto Marchetti,amministratore della immobiliare Ediltiber, Bernardo Marino, vicepresidente dell’associazione Sardegna Blogger.

Fanno parte dello stesso elenco anche: Antonio Martino, presidente di Toulà Food and Dining Group, Marco Osnato, amministratore di Building Solution, Alberto Pagani, amministratore di Gurus, Roberto Pella, amministratore di Rammendatura R.P., Rammendatura di Valdengo e Terzoglio, Matteo Perego Di Cremnago, AD di Cambiaghi, Erik Umberto Pretto, AD di Focus e Capital Home, Marco Rizzone, amministratore di ZF, Cristina Rossello, consigliere di Mondadori, Fratelli Branca, Branca international, presidente del Centro studi Fratelli Branca e consigliere di Branca Real, Manfred Schullian, consigliere di Kaltererhof Birrificio Brauerei, Silvana Snider, legale rappresentante dello studio consulenze DGSilver Consulting, Serse Soverini, amministratore Baco srl, Luca Squeri, amministratore di Plus Petrol, Leonardo Tarantino, titolare dell’azienda agricola Tracce del Salento, Renzo Tondo, titolare della società Al Benvenuto, Sergio Torromino, amministratore Iron immobiliare, Industrie meccaniche cremonesi e Tecnoelettra Italy.

E inoltre: Alessandro Zan, amministratore di Be Proud, Nadia Aprile, revisore dei conti di Work Wealth, Massimo Bitonci, revisore dei conti di Imasaf e sindaco di Nexen e di Cima spa, Giulio Centemero, sindaco di Dea spa, Kolinpharma e Trade Capital Italia, Alberto Luigi Gusmeroli, sindaco di Sitverba e Versalis, Claudia Porchietto, sindaco di Roi Automotive technology, Diego Zardini, amministratore di Viere Hante, Alessandro Amitrano, amministratore di Ama medical, Cosimo Sibilia, componente del comitato di presidenza della Figc, e Mattia Fantinati, membro di Mag e presidente di Igf Italia.