Non passa giorno che il premier mancato, Carlo Cottarelli, non trovi un pretesto per entrare a gamba tesa nelle questioni di Governo di cui ha saggiato solo l’anticamera. Ma sempre più spesso gli capita di stonare. Ieri per dire ha lanciato l’allarme spread a 400 nonostante il differenziale tra Btp e Bund tedeschi sia da due giorni sotto quota 300. “Se i toni della discussione con l’Europa si tranquillizzano nell’immediato può succedere che lo spread scenda, ed è già sceso un pochino. L’importante è fare qualcosa perché lo spread da 300 non salga a 400”. L’attento osservatore dei Conti Pubblici dell’Università Cattolica di Milano, è sempre un passo avanti. “Io rimango con le mie perplessità sulle qualità e all’effetto di questa legge di bilancio”. L’oracolo ha parlato.
L’oracolo di Cottarelli. Allarme spread a 400 che però è sotto quota 300. Il premier mancato trova ogni giorno un pretesto per entrare a gamba tesa nelle questioni di Governo
Al professor Cottarelli capita sempre più spesso di stonare