Alla Camera si deve risparmiare, è la parola d’ordine della presidente Laura Boldrini (nella foto), ma rinunciare al consulente artistico a Montecitorio non sembra proprio possibile. Ecco così che si spendono altri 150 mila euro. Proprio ieri su La Notizia abbiamo parlato di un appalto da 350 mila euro per noleggiare stampanti e fotocopiatrici. Ora il consulente al bello. Un caso quest’ultimo sollevato dalla Lega, che si è vista bocciare la proposta di abolire la costosa consulenza. Il responsabile della comunicazione Davide Caparini ha commentato così su Twitter: “Centocinquantamila euro per la consulenza di un direttore artistico. Parlo della biennale di Venezia? No, si tratta della Camera”. E delle promesse? Dei grandi risparmi annunciati? Si taglia. Ma non troppo e non sempre.
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