Palazzo Madama celebra Sanremo. Omaggio sovranista della Casellati. Sabato l’evento Senato&Cultura ideato dalla presidente. Con tre artisti di dichiarata fede leghista in passerella

E venne l’ora di celebrare le canzonette. In Senato. Il 1° febbraio, tre giorni prima del Festival di Sanremo, Iva Zanicchi, “l’Aquila di Ligonchio”, Fausto Leali, “il Negro bianco”, e Lorella Cuccarini, la conduttrice “più amata dagli italiani”, si daranno il cambio in aula per omaggiare “la storia del costume e della società italiana” attraverso “le canzoni che hanno fatto grande il Festival”. A fare gli onori di casa sarà la presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, ideatrice di Senato&Cultura, la rassegna che in collaborazione con la Rai ambisce alla “valorizzazione di giovani talenti e di eccellenze italiane”.

SONO SOLO CANZONETTE. Dal febbraio 2019 Senato&Cultura ha già celebrato la banda dei Carabinieri, Franco Zeffirelli, Lina Wertmuller, Ennio Moricone, Andrea Bocelli, più vari Omaggi al Teatro, a Napoli o all’Arte delle Donne. Sconosciuti i costi dell’iniziativa, rigorosamente assenti dal bilancio di previsione del Senato ma senza dubbio consistenti. Se la partnership con la Rai permette di scaricare molti costi su viale Mazzini, a carico di Palazzo Madama resta infatti l’organizzazione logistica di ogni evento: allestimento del set in aula, pulizie, facchinaggio, accoglienza, straordinari del personale appositamente richiamato in servizio. Più i danni, immancabili, ai delicati impianti dell’aula.

Con quali risultati? La rassegna è trasmessa da Rai Cultura e i biglietti per assistere dal vivo sono gratuiti, ma finora c’è stato un solo momento di gloria pubblica: il video-clip in cui la Casellati, nello scorso novembre, accompagnava vigorosamente con la testa il ritornello di Trottolino amoroso e l’esibizione di Amedeo Minghi. Grazie a Senato&Cultura, però, Queen Elizabeth si è assicurata una passerella mensile con varie celebrità e con il presidente Rai Marcello Foa, immancabile in aula e al ricevimento d’onore. Foa, come si sa, è stato voluto in Rai da Matteo Salvini. A Salvini si sta avvicinando anche madama Casellati.

SVIOLINATE PADANE. Dunque, l’omaggio a Sanremo avrà un’anima molto sovranista: Lorella Cuccarini si è ufficialmente dichiarata tale in più occasioni, mentre Iva Zanicchi (tre vittorie a Sanremo) e Fausto Leali (una vittoria) hanno rumorosamente sposato la linea salviniana in materia di sicurezza. Tutt’e due abitano infatti a Lesmo, a due passi da Silvio Berlusconi, “una zona pericolosissima” giura la Zanicchi, “dove ci sono le bande, sia italiane che straniere” . Leali l’hanno svaligiato un paio d’anni fa: “Se mi trovassi il ladro davanti mentre sono in casa istintivamente lo ammazzerei. Non c’è nessuno che difenda i tuoi beni e la tua proprietà, siamo tutti in pericolo”, ha dichiarato a Libero. Lei, ex europarlamentare del Pdl, dopo sette furti si è sfogata su Facebook: “Mi hanno rubato anche la Palma d’oro vinta a Sanremo cinquant’anni fa con Zingara”. Chi l’avrebbe detto? Anche Zingara ormai è dinamite politica. E chissà se a Palazzo Madama, sabato prossimo, risuonerà il celebre ritornello “prendi la mia mano” o se anche quello verrà epurato, visti i tempi che corrono, perché troppo in odore di buonismo pro-Rom.