Pasta, burro e diamanti. Melania Trump finisce nella Rete. Polemiche per la copertina di Vanity Fair Messico

Melania Trump è finita sotto attacco in queste ore, ma per motivi più futili. Il popolo del web non ha gradito la copertina di Vanity Fair Messico

Non solo Donald, ma pure Melania Trump. Anche la first lady è finita sotto attacco in queste ore, ma per motivi decisamente più futili. Il popolo del web, infatti, non ha gradito affatto la copertina di Vanity Fair Messico, che nel pieno della crisi diplomatica tra Donald Trump e Enrique Peña Nieto, per la decisione del tycoon di costruire il muro con il Messico ha dedicato la principale intervista alla nuova forst lady Usa, Melania Trump appunto.

Ma il punto è soprattutto “come” è ritratta. Melania Trump, 46 anni, è ritratta, infatti, seduta a un tavolo su cui è posata una ciotola piena di gioielli da cui la first lady prende una collana con una forchetta, cercando di arrotolarla come fossero spaghetti. Lei non si arrischia a fare commenti politici, spiegando che non vuole “entrare nel merito di politica né temi legislativi”, perché è il marito Donald, dice, “che si occupa di queste cose”.  Comunque sia, molti utenti dei social media hanno bollato la copertina come “umiliante” e “di cattivo gusto”, alla luce della pretesa di Donald Trump di erigere un muro lungo il confine e di farne pagare il conto ai messicani.

La rivista, ovviamente, si è difesa con un comunicato: “Comprendiamo il momento complicato che è coinciso con l’uscita della nostra copertina ma la nostra intenzione è semplicemente di offrire, come sempre, un punto di vista indipendente e critico sulle questioni correnti e sui personaggi coinvolti”. Nel suo servizio, Vanity Fair ha presentato la terza moglie di Donald Trump ed ex modella come “timida, gentile e premurosa”.

C’è, però, anche chi la difende. Melania Trump, infatti, da molti è stata “adottata” al grido-hastag #FreeMelania, per sottolineare il diverso trattamento riservato da Trump alla moglie e dal precedente presidente Barack Obama a Michelle.