Paura in Calabria per una scossa di terremoto di magnitudo 4,3. Evacuate scuole e uffici. L’epicentro in mare al largo di Vibo Valentia e Lamezia Terme

L'epicentro del terremoto registrato questa mattina in Calabria è stato localizzato in mare al largo della costa sud occidentale.

Paura in Calabria per una scossa di terremoto di magnitudo 4,3. Evacuate scuole e uffici. L’epicentro in mare al largo di Vibo Valentia e Lamezia Terme

Una forte scossa di terremoto, pari a magnitudo 4.3, è stata registrata questa mattina in Calabria. Il sisma è stato avvertito, in particolare, lungo la Costa Calabra sud occidentale, con epicentro tra Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio di Calabria. La profondità del terremoto, secondo l’Istituto nazionale di geofisica (qui i dati), è stata di dieci chilometri.

La scossa di terremoto ha interessato una vasta zona della Calabria ed è stata avvertita distintamente dalla popolazione anche a Lamezia Terme e Catanzaro e lungo la fascia tirrenica cosentina. Molte scuole e uffici sono stati fatti evacuare a causa. Nella maggior parte dei comuni in cui è stato avvertito il terremoto gli alunni delle scuole elementari sono stati raccolti in luoghi aperti adiacenti gli istituti. Molte persone che si trovavano in casa sono uscite in strada.

In seguito al sisma è stata sospesa anche la circolazione ferroviaria lungo la fascia tirrenica della Calabria. La sospensione riguarda i treni che effettuano il servizio lungo la linea Paola-Rosarno, a Tropea e tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido. I tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs italiane) stanno effettuando la ricognizione a bordo di carrelli ferroviari lungo le linee interessate per verificare le condizioni dei binari. Sono stati istituiti bus sostitutivi per i passeggeri delle linee coinvolte dalla sospensione.

“A seguito dell’evento sismico registrato questa mattina alle 10.19, in mare, al largo della costa calabrese – riferisce una nota del Dipartimento di Protezione civile -, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 10 Km di profondità con magnitudo ML 4.3, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile. Dalle verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati, al momento, danni a persone o cose”.