Perquisizioni e indagati alla Link University di Roma. L’inchiesta riguarda falsi progetti di ricerca e sviluppo per ottenere crediti fiscali

Avrebbero simulato l’esecuzione di progetti di ricerca e sviluppo per godere di crediti fiscali. E’ questa l’accusa mossa dalla Procura di Roma nei confronti di 14 persone, indagate, a vario titolo, in quanto in rapporti diretti e indiretti con la Link University di Roma e il suo Consortium for research on intelligence and security services. La Guardia di Finanza, questa mattina, nell’ambito della stessa indagine, ha eseguito eseguito anche una serie di perquisizioni e acquisizioni di atti, computer e documenti bancari nella sede dell’ateneo. Tra gli indagati figura anche nome del rettore Claudio Roveda. Secondo gli accertamenti compiuti dalla Finanza, gli inesistenti crediti di imposta dovevano servire a compensare le imposte dovute al Fisco. Le società coinvolte avrebbero poi “ottenuto indietro parte del denaro versato alle società commissionarie attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti con conseguenti movimenti finanziari di rientro delle somme originariamente versate”.