La Portovesme entro fine anno fermerà la produzione dello zinco in Sardegna a causa del caro bollette. Salvini avvisa Draghi: “La Lega chiede con forza un impegno, immediato e consistente”

La Portovesme fermerà la produzione dello zinco fino a quando non ci sarà un cambiamento significativo nei prezzi del mercato dell'energia.

La Portovesme entro fine anno fermerà la produzione dello zinco in Sardegna a causa del caro bollette. Salvini avvisa Draghi: “La Lega chiede con forza un impegno, immediato e consistente”

La Portovesme Srl, azienda del Sulcis Iglesiente che impiega 400 operai, fermerà la linea di produzione del zinco tradizionale, con una capacità annua di 100mila tonnellate, entro la fine di dicembre e fino a quando non ci sarà un cambiamento significativo nei prezzi del mercato dell’energia.

“Questa decisione – spiega la stessa azienda sarda – è stata presa a causa degli spropositati prezzi dell’energia, sperimentati in Italia e nel resto d’Europa dall’inizio di quest’anno. Essendo un’industria ad alto consumo energetico, Portovesme srl dipende fortemente da prezzi competitivi e stabili dell’elettricità”.

“Aumento del costo delle bollette luce e gas – ha detto il leader della Carroccio, Matteo Salvini commentando l’annuncio della Portovesme – ecco una delle tante disastrose conseguenze. La Lega chiede con forza al governo un impegno, immediato e consistente, per tagliare le tasse statali sulle bollette e ridurre i costi, ormai insostenibili, per famiglie e imprese”.

“Urgente tagliare le tasse statali sulle bollette e ridurre i costi, ormai insostenibili, per famiglie e imprese. Ciò anche eliminando gli sprechi inaccettabili del Reddito di cittadinanza. Chiediamo al governo un impegno immediato e concreto. Ci sono aziende che già entro la fine di quest’anno saranno costrette a fermare la linea di produzione”. Così i deputati Lega in Commissione Attività produttive della Camera.