Poste Italiane sbarca in Cina con due aggregatori creati in joint venture con gruppi della logistica che gestiranno gli ordini fatti dai clienti italiani nel Paese. Lo ha annunciato l’amministratore delegato della società, Matteo Del Fante (nella foto). Il manager ha tracciato un bilancio di questo 2020, un anno difficile per tutte le aziende alle prese con la crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19. “Non solo siamo rimasti in piedi, dando continuità al nostro servizio, ma siamo andati anche oltre i servizi ordinari, a differenza di molti altri concorrenti all’estero”. Passi avanti sono stati fatti anche sulla logistica, spinta anche dal boom dell’e-commerce registrato durante l’emergenza. Giornalmente Poste gestisce circa 1,5 milioni di pacchi e si sta preparando a lavorare sui vaccini.
Leggi anche
Con la guerra “un altro shock”: l’economia italiana a rischio
20/06/2025 21:52
Le destre affossano il Pil: torna il gap di crescita con l’Ue
20/06/2025 15:49
L’evasione manda in tilt Salvini: smentito dai dati sui condoni
19/06/2025 10:43
Le bollette italiane sono più care: la colpa è di oneri e imposte
18/06/2025 07:30