Presidente della Repubblica: le funzioni e lo stipendio del capo dello Stato

Presidente della Repubblica: funzioni e stipendio. Sono diverse le responsabilità e i rapporti con gli altri poteri previsti in Costituzione.

Presidente della Repubblica: le funzioni e lo stipendio del capo dello Stato

Presidente della Repubblica: funzioni e stipendio. L’elezione del 24 gennaio per il nuovo Capo dello Stato si avvicina. Ecco curiosità e dettagli sulla massima carica.

Le funzioni del Presidente della Repubblica

In generale, le funzioni del Presidente della Repubblica si dividono tra i rapporti con il Parlamento, con il Governo, con la Magistratura e con la Corte Costituzionale.

L’articolo 66 della Costituzione elenca in generale funzioni e poteri del Presidente della Repubblica.

  • presiede il Consiglio Supremo per la politica estera e la difesa, istituito con legge approvata dalle due Camere, e ha il comando delle Forze armate;
  • nomina il primo ministro, tenendo conto dei risultati delle elezioni della Camera dei deputati e del Senato;
  • su proposta del primo Ministro, nomina e revoca i ministri;
  • può chiedere al primo ministro di presentarsi alla Camera dei Deputati e al Senato, per verificare la sussistenza del rapporto di fiducia;
  • autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo;
  • promulga le leggi. Può, prima della promulgazione, chiedere una nuova deliberazione, con messaggio motivato alle Camere. Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata;
  • emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti del Governo. Può chiederne il riesame; se il Governo li approva nuovamente, il decreto o il regolamento deve essere emanato
  • indìce le elezioni delle Camere e ne fissa la prima riunione;
  • indìce il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione;
  • può inviare messaggi alle Camere;
  • dichiara lo stato di guerra deliberato dal Parlamento in seduta comune;
  • può concedere grazia e commutare le pene;
  • decreta le nomine previste dalla Costituzione e dalla legge, che indica i casi nei quali provvede su proposta del Governo;
  • accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorre, l’autorizzazione delle Camere.

Invece, secondo l’articolo 86:

  • Le funzioni del Presidente della Repubblica, in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate dal Presidente del Senato.
  • In caso di impedimento permanente o di morte o di dimissioni del Presidente della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati indice la elezione del nuovo Presidente della Repubblica entro quindici giorni, salvo il maggior termine previsto se le Camere sono sciolte o manca meno di tre mesi alla loro cessazione.

Presidente della Repubblica: stipendio

Lo stipendio del Presidente della Repubblica è sempre previsto dalla legge. L’anno scorso la dotazione annuale è stata di 224 milioni di euro e tale cifra resterà tale fino al 2023. Al Capo dello Stato è destinato lo 0,11%, ovvero circa 239mila euro all’anno, 18.300 euro al mese con la tredicesima. Il resto è destinato per spese di pertinenza dell’ufficio presidenziale, per i dipendenti del Quirinale e per il mantenimento degli immobili, incluse residenze e giardini.