Presidenti e scrutatori assenti, caos ai seggi a Palermo: la Procura apre un fascicolo, 200 persone segnalate

Caos ai seggi a Palermo per le assenze di presidenti e scrutatori: la Procura apre un'inchiesta, 200 le persone segnalate

Sono oltre 200 le persone segnalate alla Procura di Palermo dopo il caos ai seggi di ieri nel capoluogo siciliani, con decine di sezioni rimaste chiuse per ore perché presidenti e scrutatori non si sono presentati.

I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, hanno aperto un’inchiesta per accertare la legittimità o meno delle rinunce agli incarichi, molte delle quali sarebbero arrivate a poche ore dal voto. I reati ipotizzati sono l’interruzione di pubblico servizio, il rifiuto di atti d’ufficio e la violazione di una legge elettorale del 1960.

Domenica mattina alle 7, orario di apertura dei seggi, nonostante 64 sostituti presidenti trovati la sera precedente, una cinquantina di sezioni risultava ancora scoperta. La situazione si è definitivamente risolta solo intorno alle 13, quando la Prefettura è riuscita a rimpiazzare tutti i presidenti assenti. Di qui l’apertura di un’inchiesta penale da parte della Procura.