Processo Escort, Berlusconi verrà portato in Tribunale dai Carabinieri. Disposto l’accompagnamento coatto per il Cav. Ma lui non parlerà

La trasferta a Bari Silvio Berlusconi se la sarebbe risparmiata volentieri. Ma, invece, il prossimo 10 luglio il Cavaliere non dovrà prendere impegni perché il Tribunale di Bari ha disposto l’accompagnamento coattivo per il leader di Forza Italia. Oggi Berlusconi avrebbe dovuto testimoniare al processo “Escort”, ma non si è presentato perché in Russia per un impegno. Nella data fissata saranno i Carabinieri a dover accompagnare il Cav in Aula a Bari.

IL PROCESSO
L’ex premier nel processo “Escort” è un testimone citato dalle difese dei due imputati Massimiliano Verdoscia e Letizia Filippi. In tutto sono sette gli imputati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di 26 donne che, Gianpaolo Tarantini avrebbe portato nelle residenze del Cavaliere tra il 2008 e il 2009. Tra gli imputati ci sono anche lo stesso Tarantini e Sabina Beganovic.

LA STRATEGIA
Un viaggio forzato che, probabilmente, aggiungerà poco al processo vero e proprio. Perché Berlusconi ha già fatto sapere, per bocca dei suoi legali, che si avvarrà della facoltà di non rispondere, essendo egli imputato sempre a Bari, assieme a Valter Lavitola, in un procedimento connesso in cui risponde di aver istigato Tarantini a mentire ai pm baresi che lo interrogavano proprio sul presunto giro di prostituzione. Sicuramente la convocazione del Cavaliere aggiungerà molto dal punto di vista mediatico. Lo show sembra assicurato.