Pure Emiliano vuole il Congresso per evitare la scissione. Ma se perde appoggerà Renzi

Dopo Gianni Cuperlo anche Michele Emiliano chiede a Matteo Renzi di dimettersi subito da segretario del Partito democratico e convocare il Congresso

Dopo Gianni Cuperlo anche Michele Emiliano chiede a Matteo Renzi di dimettersi subito da segretario del Partito democratico e convocare il Congresso. Una mossa necessaria, secondo il governatore pugliese, a scongiurare la scissione dem. Una volta fatto il Congresso Emiliano, intervistato su Sky Tg24 da Maria Latella, ha spiegato che accetterebbe i risultati e nel caso sosterebbe anche Renzi.

“Io considero la scissione la più grande sconfitta del Pd e di noi tutti, bisogna evitarla con ogni mezzo”, ha spiegato Emiliano, “e per evitarla il congresso è il mezzo fondamentale perché chi vince è sostenuto da chi perde. Se Renzi vince io sono pronto a sostenerlo anche sulle questioni che meno mi convincono”. Anche Emiliano come Cuperlo punta sulle dimissioni perché solo così potrebbe esserci il Congresso che porta con sé le primarie.

“Non ci tengo affatto a concorrere per la segreteria”, ha detto Emiliano su Sky, “e se si potesse evitare lo farei. Purtroppo la gestione del partito di questi anni ci ha portato a rovinose sconfitte e se sei impegnato in un partito devi fare quello che ritieni necessario, anche scendere in campo direttamente per fermare questa deriva”. Emiliano, inoltre, ha spiegato che in ogni caso, con un impegno diretto in prima persona, non si dimetterebbe affatto né da presidente della regione Puglia né dalla magistratura.