Scegliere la giusta tariffa mobile non è sempre facile. Il numero ampio di offerte disponibili sul mercato può lasciare confusi davanti a tantissime opzioni, ognuna con promesse diverse e prezzi che variano. Prima di cambiare operatore o sottoscrivere un nuovo piano tariffario, è essenziale, quindi, porsi le giuste domande per assicurarsi di fare una scelta vantaggiosa. Sono cinque, in particolare, le domande fondamentali che bisognerebbe considerare per individuare la tariffa mobile più adatta alle esigenze personali.
Quanti dati si utilizzano realmente ogni mese?
La quantità di traffico dati che si consuma al mese rappresenta uno dei fattori più importanti nella scelta di una tariffa mobile. Prima di sottoscrivere qualsiasi piano, è essenziale analizzare i consumi storici. Molti tendono a sovrastimare o sottostimare il loro utilizzo effettivo, con il rischio di pagare per Giga inutilizzati oppure di ritrovarsi senza traffico quando ne hanno maggiormente bisogno.
Chi lavora principalmente da casa e utilizza il WiFi per la maggior parte delle attività online può avere esigenze diverse rispetto a chi è sempre in movimento. Allo stesso tempo, chi guarda video in mobilità, utilizza spesso app di social media o scarica file di grandi dimensioni avrà bisogno di piani con un numero maggiore di Giga.
Offerte come Optima Super Mobile Smart, per esempio, comprendono pacchetti significativi di dati. In particolare, Optima Italia propone la Promo Black Friday, disponibile dal 26 al 30 novembre: un’offerta a 4,95 euro al mese che comprende 100 GB di dati in Italia, 200 SMS e minuti illimitati, più un buono regalo Amazon da 10 euro per chi passa a Optima portando il proprio numero da qualsiasi operatore. Questo tipo di promozione rappresenta un’ottima opportunità per valutare un cambio.
Che importanza hanno minuti e messaggi?
Anche se ci si trova nell’era della comunicazione via app e messaggistica istantanea, i minuti per le chiamate e gli SMS rimangono comunque rilevanti per molti utenti. La priorità che si assegna a questi elementi dipende dallo stile di comunicazione personale. Alcuni preferiscono le telefonate tradizionali, soprattutto in ambiti professionali o familiari, mentre altri ne fanno un utilizzo sporadico affidandosi a WhatsApp o altre piattaforme di messaggistica.
È importante valutare quali servizi si utilizzano effettivamente e con quale frequenza. Se si mantengono contatti frequenti via telefono tradizionale, una tariffa con minuti illimitati diventa fondamentale.
Quali servizi aggiuntivi servono realmente?
Oltre al traffico dati e ai minuti, molti operatori propongono servizi aggiuntivi che possono arricchire l’offerta base. Questi servizi vanno dalla sicurezza informatica al supporto di emergenza, da funzionalità di controllo parentale a programmi fedeltà.
Considerando le priorità di sicurezza, ad esempio, si può beneficiare di software di protezione che difendono i dispositivi da minacce informatiche come ransomware e phishing e che permettono inoltre di ottimizzare le prestazioni generali dei device e di gestire il controllo parentale. Allo stesso modo, chi vuole avere a disposizione una rete di sicurezza aggiuntiva può usufruire di servizi che offrono accesso a operatori in videochiamata per situazioni di emergenza.
Conviene passare da un altro operatore?
Prima di cambiare operatore, è bene valutare attentamente il costo e il valore della migrazione stessa. Molti gestori offrono incentivi per i clienti che provengono da altri provider, che consistono nella riduzione dei costi di attivazione o nella proposta di bonus speciali.
La procedura di passaggio, in ogni caso, dovrebbe essere il più semplice possibile, sia che si voglia attivare un nuovo numero sia nel caso in cui si desideri mantenere il numero già esistente a partire da qualsiasi operatore.
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