Quasi un un anno di cura Gualtieri, Roma ferma a Zero Tituli

Quasi un un anno di cura Gualtieri, Roma ferma a Zero Tituli: dai rifiuti ai trasporti, la lunga lista di promesse disattese della Giunta

Quasi un un anno di cura Gualtieri, Roma ferma a Zero Tituli

L’allenatore della ”Magica”, Josè Mourinho, direbbe “Zeru Tituli”, cioè nessun successo su tutti i tornei. E in effetti dopo un anno di cura Gualtieri nella Capitale non c’è traccia della rivoluzione promessa in campagna elettorale.

Anzi è abbastanza evidente come, a parte il ritorno di litigi e scontri che sembravano ormai lontani nel tempo (vedi articolo sopra), la Capitale sembra quasi del tutto ferma tanto che se si confrontassero due diapositive, una fatta ad inizio consiliatura e una ora, sarebbe perfino difficile vedere le differenze.

Che le cose stiano così è abbastanza evidente. La crisi dei rifiuti, figlia dell’assenza di impianti, continua a incombere sui romani.

E così in attesa di sapere dove “saranno individuate due discariche di servizio temporanee”, come si leggeva nel programma elettorale dell’allora candidato sindaco, come anche di vedere se realmente si realizzerà il termovalorizzatore della discordia, non è difficile che la raccolta dell’immondizia vada in sofferenza.

Promesse non mantenute

Un dramma che puntualmente viene evitato con l’unica soluzione attualmente possibile, ossia spedire i rifiuti fuori regione come già faceva la precedente amministrazione.

Non va meglio nella gestione del litorale dove la stagione estiva è iniziata sotto neri presagi perché si erano accumulati pesanti ritardi nell’affidamento delle spiagge e dei relativi servizi, specie quello dei bagnini.

Per questo Gualtieri ha avocato a sé le relative deleghe per metterci una pezza ma senza ottenere grandi risultati come emerge dalle cronache in cui sono stati segnalati incidenti, anche gravi.

Per non parlare della situazione della mobilità dove non c’è stato il benché minimo miglioramento tanto che i comitati di pendolari, specie quelli della Roma-Lido, protestano lamentando carenze di convogli e di manutenzione che rendono le linee impraticabili.

Aspetta e spera

Eppure quella del trasporto pubblico è una strana storia visto che doveva essere il fiore all’occhiello di quest’amministrazione tanto che il sindaco aveva detto che si valutava di renderlo gratuito già in autunno.

Un’iniziativa lodevole ma la cui fattibilità è tutta da dimostrare e che comunque non risolverebbe i problemi di bus e metrò il cui servizio è pesantemente deficitario.