Quel macigno delle pensioni all’estero. Il presidente Inps Boemi lancia l’allarme: “Ogni anno paghiamo 200 milioni di euro”. E dal 2010 i trattamenti sono raddoppiati

Il presidente Inps, Tito Boeri, lancia un nuovo allarme sui pensionati all’estero: “Continuiamo a pagare ogni anno 200 milioni di euro di prestazioni assistenziali a pensionati che vivono in altri Paesi e che magari hanno un’assistenza di base. E’ un principio abbastanza strano”, sottolinea Boeri, “che altri Paesi non fanno ed è paradossale perché in Italia non ci sono strumenti contro la povertà e una rete di base proprio perché si dice non ci siano le risorse”. Boeri, intervenendo alla presentazione del rapporto “‘World wide Inps” sulle pensioni all’estero, ha spiegato che ogni anno aumenta il numero di anziani italiani che emigrano: solo nel 2014 sono stati 5.345, il 65% in più dell’anno precedente. Rispetto al 2010 però il numero è più che raddoppiato (+109%) arrivando a 16.420. Nel complesso l’Inps eroga all’estero (in più di 150 Paesi) ogni anno circa 400mila pensioni.