Nuovo assalto alla Raggi, ora tocca al verde pubblico. Parla l’assessora Fiorini: “Polemiche assurde, sono milioni ben spesi”

Infuriano a Roma le polemiche sulle procedure di gara per il verde verticale, ma il Campidoglio ha deciso di non annullare i bandi.

Nuovo assalto alla Raggi, ora tocca al verde pubblico. Parla l’assessora Fiorini: “Polemiche assurde, sono milioni ben spesi”

Laura Fiorini, assessore alle Politiche del verde, benessere degli animali e rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano di Roma Capitale, Infuriano le polemiche sulle procedure di gara per il verde verticale, ma il Campidoglio ha deciso di non annullare i bandi.

Perché?
“Sono polemiche assurde. Abbiamo impegnato milioni di euro per la cura del verde verticale dei Municipi III e IV e tutti questi soldi verranno spesi fino all’ultimo centesimo”.

Una sentenza del Tar, però, vi obbliga a ricalcolare i punteggi di gara. Andrete avanti comunque?
“La ditta, arrivata seconda alla gara relativa al cosiddetto Lotto III, ha fatto ricorso e ottenuto dal Tar una sentenza di accoglimento. è una cosa che accade molto spesso. Dobbiamo per questo ricalcolare i punteggi di gara ma, rassicuro, i nostri uffici stanno completando le verifiche in modo da concludere il tutto nel più breve tempo possibile. Il Giudice amministrativo ha inoltre respinto la domanda di inefficacia del contratto medio tempore stipulato”.

C’è chi considera questi interventi sul verde pubblico una mossa elettorale in vista delle prossime amministrative. Cosa risponde?
“I fatti dicono il contrario. Sono 5 anni che ci battiamo per la cura del verde di Roma. Parliamo di un settore, quello del verde pubblico, che appena insediati abbiamo trovato ridotto all’osso da Mafia Capitale. Abbiamo dunque lavorato sodo per far ripartire le gare in totale trasparenza, rivoluzionando il sistema nel segno della legalità. Abbiamo fatto – per fare un paio di esempi – un maxi investimento da 48 milioni di euro per interventi di sfalcio e bonifiche della vegetazione in tutta la città e 60 milioni destinati alla cura del verde verticale. Dopo decenni abbiamo ricominciato ad assumere nuovi giardinieri, ad acquistare nuovi mezzi, nuove strumentazioni per permettere agli operatori di lavorare in modo dignitoso. A marzo inoltre, l’Assemblea capitolina ha approvato il nuovo regolamento del Verde. Un risultato storico: finalmente abbiamo dotato la Capitale di un vero e proprio Codice del Verde che si basa sulla trasparenza, partecipazione attiva della cittadinanza, promozione della cultura del verde”.

Di che tipo di interventi stiamo parlando e quale sarà il loro impatto sulla riqualificazione dei Municipi interessati?
“Oltre ai due maxi investimenti che, voglio precisare, ci hanno permesso di mettere in sicurezza gli interventi di manutenzione sul verde per i prossimi tre anni, abbiamo piantato migliaia di nuovi alberi, circa 2500 entro la fine dell’anno e 1500 già piantati, grazie ad un appalto da 1,4 milioni. Roma è una città che ha la fortuna di avere tanti parchi e meravigliose ville storiche che pian piano stiamo valorizzando. Abbiamo investito 12,5 milioni per 36 appalti di riqualificazione, di cui 9 gare in via di conclusione per interventi di restyling di ville e giardini. A Roma abbiamo cambiato rotta”.