Referendum salvo. Il Tribunale di Milano ha respinto il ricorso di Onida sul quesito

Sono stati rigettati dal Tribunale civile di Milano i due ricorsi sul quesito referendario presentati dal professor Valerio Onida e da un pool di avvocati

Sono stati rigettati dal Tribunale civile di Milano i due ricorsi sul quesito referendario presentati dal professor Valerio Onida e da un pool di avvocati. La comunicazione è arrivata in una nota del presidente del Tribunale Roberto Bichi. Il ricorso, presentato lo scorso 27 ottobre dal costituzionalista Onida, era incentrato sull’eccezione di legittimità costituzionale della legge del ’70 istitutiva del referendum laddove non prevede l’obbligo di ‘spacchettamento’ del quesito quando ci sono più temi, come nel caso di quello sulla riforma costituzionale oggetto della consultazione popolare del 4 dicembre prossimo.

LA MOTIVAZIONE – “Il diritto di voto non pare leso dalla presenza di un quesito esteso e comprensivo di un’ampia varietà di contenuti”, scrive la giudice decretando la parola fine. Ora la palla può passare agli elettori.