Regionali, Renzi non fa festa: finisce 5-2. Liguria e Veneto vanno al centrodestra. Astensionismo molto alto

Finisce 5-2 per il Partito democratico. Governatori Dem in Puglia, Umbria, Marche, Toscana e Campania. Il Veneto resta alla Lega, in Liguria trionfano i moderati. Una vittoria che non accontenta il Partito democratico. Gongolano invece Movimento 5 Stelle e Lega. Il Carroccio sfonda anche in territori notoriamente non a trazione leghista. Dalla Liguria il segnale per Matteo Renzi è preoccupante. E dice chiaramente che non esiste soltanto un Pd renziano. Determinante per la vittoria di Giovanni Toti la spaccatura Dem. Raffaella Paita è seconda, ma Pastorino (candidato civatiano) è determinante al fine del risultato. In Veneto Zaia si attesta sul 50%. Un trionfo. Un risultato deludente invece quello di Alessandra Moretti che risulta doppiata. La candidata Pd va malissimo. Ride in Toscana il Pd col trionfo di Enrico Rossi. Come anche in Puglia con Michele Emiliano.

In Umbria vittoria per la piddina Catiuscia Marini col 42,8% dei voti. Margine meno ampio del previsto di vantaggio su Claudio Ricci 39,3%. Neo governatore delle Marche è Ceriscioli 41,1% dei voti. Male Spacca, ex centrosinistra, candidato dei moderati. Per quanto riguarda i partiti sono Lega e Cinque Stelle nel complesso i veri vincitori della competizione elettorale.